Il settimanale diocesano non esce giovedì prossimo, ma ha anticipato il 25 dicembre con un numero di storie natalizie con il titolo “Culla di speranza” che lanciano l’avvio dell’Anno Santo anche in diocesi (sull’apertura del 29 dicembre Vita Trentina tornerà il 2 gennaio con una speciale edizione “giubilare”)
“È l’incarnazione del Figlio di Dio nella storia di Betlemme – si legge nell’editoriale – a gettare una luce sfolgorante sulle due Porte Sante presto aperte dal Papa, aiutandoci ad andare oltre il loro valore simbolico per farle diventare vita: perché anche noi grazie all’incontro personale con il Dio Bambino possiamo poi aprire con gli altri e per gli altri le porte della gioia e della speranza”.
Le esperienze del numero natalizio vanno dai Siriani che aprono a Trento la prima pasticceria siriana ai bambini della scuola roveretana La Vela che hanno dato vita ad un partecipato presepe vivente, dagli anziani frati che attendono il Natale nell’Infermeria francescana alla realtà della Terra Santa da dove è appena rientrato un giovane cooperatore trentino. Completano il numero le segnalazione dei “libri sotto l’albero” e molte iniziative natalizie avviate nelle comunità trentine con la raccolta di immagini di presepi rilanciati poi nei social media.