Cristianesimo ed Islam a confronto sui diritti delle donne. L’Osservatorio Interreligioso sulle violenze contro le Donne e l’Arcidiocesi di Trento promuovono un incontro-dibattito venerdì 26 novembre ad ore 20.45 al Vigilianum di Trento (via Endrici 14). Sullo sfondo, le prospettive indicate nel documento firmato ad Abu Dhabi il 5 febbraio 2019 da papa Francesco e dal Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb.
Il documento di Abu Dhabi
Si legge infatti nel documento di Abu Dhabi: “È un’indispensabile necessità riconoscere il diritto della donna all’istruzione, al lavoro, all’esercizio dei propri diritti politici. Inoltre, si deve lavorare per liberarla dalle pressioni storiche e sociali contrarie ai principi della propria fede e della propria dignità. È necessario anche proteggerla dallo sfruttamento sessuale e dal trattarla come merce o mezzo di piacere o di guadagno economico. Per questo si devono interrompere tutte le pratiche disumane e i costumi volgari che umiliano la dignità della donna e lavorare per modificare le leggi che impediscono alle donne di godere pienamente dei propri diritti”.
Le voci del dibattito al Vigilianum
Quale attuazione di questo programma in Trentino? Quale cammino e impegno per la comunità cristiane e quelle islamiche? A questi interrogativi cercheranno di dare risposta nella tavola rotonda il rappresentante della Comunità Islamica di Trento Aboulkheir Breigheche, don Cristiano Bettega per la Diocesi di Trento, Mokhtar Chioua dell’Associazione Arcobaleno Taio e Alessandro Serena in rappresentanza della Chiesa Valdese. Modera Katia Malatesta.
Partecipazione in presenza con obbligo di green pass. Diretta sul canale YouTube della Diocesi e in TV su Telepace Trento (canale 601).