Anche il meteo, con ampi squarci di cielo sereno, ha strizzato l’occhio ai 450 ragazzi e giovani riuniti a Rovereto domenica 25 febbraio per la Giornata Oratori promossa dalla Diocesi di Trento (pastorale giovanile e Associazione NOI). Condizioni ideali per consentire di vivere un’esperienza formativa ricca e articolata, in un clima gioioso e costruttivo. Perfettamente in linea con il tema della Giornata “Dov’è la mia speranza?”, che richiamava il messaggio del Papa per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù in calendario nel 2027 a Seoul in Corea.
Le provocazioni di Marangoni: “Quando sono debole è allora che sono forte” (San Paolo)
Dopo l’accoglienza al Centro pastorale Beata Giovanna con i primi bans e i laboratori a sfondo biblico, i partecipanti si sono trasferiti al teatro Rosmini per ascoltare la testimonianza su diversità e inclusione da parte di Guido Marangoni, ingegnere informatico dell’Università di Padova, scrittore, giornalista e attore. A dispetto della diffusa ansia da prestazione, Marangoni ha proposto ai ragazzi un vero “inno” al riconoscimento e alla valorizzazione dei propri limiti. “Quando sono debole – ha detto il noto divulgatore, citando San Paolo -, è allora che sono forte”.
“Scartare per scoprire le persone. Come un pacchetto regalo”
Marangoni ha poi invitato i ragazzi ad una sorta di “conversione” linguistica e relazionale, trovando nuovi significati anche a termini negativi, come ad esempio la parola “scartare“. Spiega Marangoni : “Scartare per guardarci dentro. Proprio come un pacchetto regalo. Come sarebbe bello – auspica il formatore padovano – scartare le persone per scoprirle, per guardarle dentro, invece di scartare per escluderle”.
I laboratori del pomeriggio
Dopo la S. Messa nella chiesa di S. Marco e il pranzo al sacco, la Giornata oratori è proseguita nel pomeriggio ancora al Centro Beata Giovanna con un’ampia proposta di laboratori a rotazione in vista dell’animazione estiva di Grest e campeggi. I giovani dai 18 anni in su hanno preso parte a un apprezzato incontro sulle sfide del web dal titolo “Crescere in rete: come accompagnare le nuove generazioni?” a cura di Matteo Kettmaier, psicologo e psicoterapeuta, ideatore e fondatore del Progetto “Navigare a Vista”. Da lui l’invito agli educatori ad abitare in particolare il mondo social con chiarezza e coerenza: “Sia che ci crediate o al contrario siate scettici, fate sempre comprendere ai ragazzi quale sia la vostra posizione: ne guadagnerete in credibilità”.
Qui servizio della TGR Trento e una carrellata fotografica con alcuni momenti dei momenti chiave della Giornata Oratori di Rovereto: