A 60 anni dal martirio in Laos del beato Mario Borzaga, s. Messa domenica 18 ottobre nella chiesa di S. Antonio a Trento, il rione dove il missionario nacque nel 1932. A presiederla, l’arcivescovo Lauro Tisi, accanto al parroco don Severino Vareschi, circondati da un gruppo di cresimandi. Nella Giornata Missionaria Mondiale dal titolo “Tessitori di fraternità”, monsignor Tisi ha evocato l’attualità di padre Mario, ucciso da alcuni guerriglieri Pathet Lao a soli 27 anni insieme al suo catechista laotiano, il diciannovenne Paolo Thoj Xyooj. Entrambi vennero beatificati l’11 dicembre 2016 a Vientiane con altri quindici missionari e cristiani martiri laotiani. “Padre Mario è andato a portare il Vangelo a chi non lo conosceva, ora sono quelle persone a restituirci vita e freschezza”, ha sottolineato l’Arcivescovo nell’omelia, ricordando anche la festa per la beatificazione avvenuta a Trento nella primavera del 2017, alla presenza di molti laotiani già fedeli di padre Mario. Rivolgendosi in particolare ai giovani prossimi alla cresima, don Lauro ha poi aggiunto: “La missione non si esaurisce nell’andare, ne è parte il ricevere, e la fraternità è il modo per essere responsabili di tutto ciò che vita e del creato e vivere in pace”.
Un ampio servizio sulla celebrazione in Sant’Antonio nel prossimo numero di Vita Trentina.
FOTO: ZOTTA