Fine Ramadan, messaggio dell’arcivescovo Lauro alle comunità islamiche: “Facciamo risuonare solo parole di pace”

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In occasione della fine del mese di Ramadan (30 marzo), l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha inviato il suo consueto messaggio alle Comunità islamiche presenti in Trentino. Ecco il testo integrale:

“Carissimi Presidenti delle Comunità Islamiche presenti sul nostro territorio, carissimi Imam,
carissimi Fedeli,
come gli anni scorsi, anche quest’anno desidero arrivare a Voi al termine del Mese di Ramadan, con un saluto e un augurio di pace.
Mi sembra sempre più evidente come, di fronte al continuo scatenarsi di scenari di guerra, di sopruso, di morte, di distruzione e di cattiveria, la testimonianza che ci si attende dai credenti sia quella della concordia e della fratellanza: gli unici sentimenti capaci di costruire la base per una
pace vera e giusta. Forse dico parole scontate: parlare di pace, di giustizia, di concordia sembra quanto mai formale al giorno d’oggi; eppure, credo – e sono convinto che lo crediate anche Voi –
che le parole della pace siano proprio le uniche che ogni fedele possiede nel più profondo del suo cuore credente, al di là della fede che professa. Desidero tanto, quindi, che nelle nostre Comunità,
siano esse islamiche o cristiane o di qualsiasi altra fede, possano risuonare solo queste parole di pace, e che questo sia il nostro impegno, il nostro appello, la nostra responsabilità condivisa.
Carissimi tutti, prego il Signore Onnipotente che conceda a tutti noi il coraggio di essere donne e uomini di pace: nelle nostre Comunità di fede, nella nostra società politica e civile, presso tutte le
cittadine e tutti i cittadini del nostro territorio.
Buona conclusione di Ramadan, buona continuazione di cammino e grazie per la Vostra preziosa testimonianza!”