Ospite della 53esima edizione del Festival di Musica sacra, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento torna ad esibirsi con due concerti straordinari nel Duomo di Bolzano (martedì 4) e nella Cattedrale di Trento il giorno successivo, mercoledì 5 giugno.
Diretta dal milanese Ruben Jais (foto), l’ensemble regionale eseguirà musiche di Ferruccio Busoni, con la prima mondiale in tempi moderni del Mottetto Gott erbarme sich unser Salmo 67, e di Felix Mendelssohn Bartholdy, in particolare la Lauda Sion op. 73 per soli, coro e orchestra. Protagonista in tal caso il Coro Filarmonico Trentino diretto da Sandro Filippi. Solisti: Aurora Bertoldi (soprano), Caterina Dalmaso (contralto), Anton Radchenko (tenore) e Federico Evangelista (basso). Jais è l‘attuale Sovrintendente e Direttore artistico della Fondazione Toscanini di Parma.
L’orchestra Haydn si era esibita a giugno di un anno fa in Cattedrale con l’esecuzione di uno dei capolavori di Haydn “Le ultime sette parole di Cristo in croce” con le meditazioni dal vivo dell’arcivescovo Lauro (QUI ARTICOLO) .