EUcraina e Arcivescovile insieme nella campagna “Emergenza Inverno in Ucraina”, per fare in modo che “l’inverno non diventi un inferno”

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Con l’inverno alle porte, EUcraina odv, associazione che da quasi tre anni aiuta il popolo ucraino, ha lanciato una nuova campagna ‘Emergenza Inverno in Ucraina’, per mandare aiuti alla popolazione che si trova in una situazione di emergenza che con l’inverno peggiorerà.

Negli ultimi mesi, infatti, la Federazione Russa ha concentrato i bombardamenti sulle centrali termoelettriche e idroelettriche dell’Ucraina, impedendo l’arrivo di energia alle grandi cittàL’obiettivo di EUcraina è raccogliere fondi per comprare generatori e batterie così da consentire alle scuole e alle comunità di avere luce e calore nell’inverno. Assieme ad essi, fornirà anche materiale medico di primo soccorso, per assistere i tanti feriti dai bombardamenti.

Il progetto è stato presentato alla conferenza stampa che si è tenuta lunedì 14 ottobre al Collegio Arcivescovile di Trento e a cui sono intervenuti Giovanni Kessler, presidente di EUcraina odv, e Bruno Daves, rettore dell’Arcivescovile. “La situazione – ha spiegato Kessler – è più difficile per le persone più deboli e per le piccole comunità nelle zone periferiche: scuole, istituti per bambini o anziani, centri di comunità nei piccoli villaggi. La mancanza di energia elettrica in quei luoghi significa chiusura delle attività, fine della vita sociale. Con la nostra campagna vogliamo evitare che l’inverno in Ucraina diventi l’inferno“. Oltre a raccogliere i fondi alcuni volontari di EUcraina accompagneranno il materiale e ne cureranno la distribuzione assieme all’associazione partner “Manifesto di Pace,” di Odessa, così da portare, oltre a un aiuto materiale, anche la solidarietà dei donatori.

A sostenere l’iniziativa anche il Collegio Arcivescovile: “Come Istituto – ha affermato Daves – ci sembra importante coinvolgere i giovani e responsabilizzarli anche in queste tematiche. Per questo una delle classi, la III LIA, si prenderà l’impegno di sviluppare una raccolta fondi per acquistare un generatore da donare ad una scuola che accoglie ragazzi orfani e in difficoltà in Ucraina.” Una delle studentesse delle classe ha aggiunto: “Pensiamo sia necessario comprendere il dramma che stanno vivendo ragazzi come noi, creare ponti e contatti affinché la guerra non venga dimenticata e la popolazione non si senta abbandonata”.

Per maggiori informazioni sulla campagna e su come donare visitare il sito.