Lunedì 6 gennaio 2020, alla s. Messa parrocchiale delle ore 19.00 in Santa Maria Maggiore a Trento, parteciperanno anche i rappresentanti di alcune delle molte etnie e popolazioni di fede cristiana, presenti in Trentino da anni.
L’occasione è data dalla solennità dell’Epifania, in cui la Chiesa ricorda la manifestazione di Gesù al mondo attraverso le figure dei Magi, uomini saggi venuti in terra di Israele dall’oriente per incontrare il Dio Bambino. Essi sono il simbolo di una ricerca di senso e di vita, che caratterizza ogni popolo e ogni cultura. “Proprio per evidenziare questo aspetto – spiega don Cristiano Bettega(delegato dell’Area Testimonianza e Impegno sociale della Diocesi) che presiederà la s. Messa – l‘Eucaristia della sera dell’Epifania sarà animata anche da alcune sorelle e da alcuni fratelli di lingua, tradizione o costumi diversi dai nostri, ma con i quali ci accomuna la fede in Gesù. L’appuntamento – aggiunge – diventa allora una provocazione concreta a incontrare l’altro, chiunque egli sia, nella certezza che ogni incontro con l’uomo lascia intravedere sempre l’incontro con Dio”.
Al mattino dell’Epifania, l’arcivescovo Lauro presiederà la s. Messa delle ore 10.00 in cattedrale.