Domenica prossima, 20 novembre, si conclude l’anno liturgico nella solennità di “Gesù Cristo Re dell’Universo”. Due motivi di preghiera a cui sono chiamate le comunità: la Giornata Mondiale dei Giovani, che anticipa e prepara l’incontro mondiale con papa Francesco a inizio agosto a Lisbona, e la Giornata del Seminario Diocesano (che dall’anno prossimo sarà celebrata l’8 dicembre). Pregare per il Seminario significa presentare a Dio i giovani delle diocesi di Trento e Belluno-Feltre che sono in cammino di formazione e di discernimento verso il presbiterato e pregare anche per i giovani che stanno vivendo il percorso nella Casa vocazionale. In seminario a Trento ci sono 5 seminaristi trentini e 4 di Belluno-Feltre. Quest’anno hanno iniziato la loro vita comunitaria con un pellegrinaggio sulla “Via Francigena” che li ha portati fino a Roma, sulle tracce dell’apostolo Pietro (foto in basso).
L’anno di Seminario, iniziato in questa forma itinerante, ha visto muovere i primi passi anche al nuovo padre spirituale don Livio Buffa che ha preso il posto di don Ferruccio Furlan. Novità rilevante di quest’anno è che un paio di seminaristi hanno iniziato a frequentare l’istituto teologico a Verona, facendo i pendolari Trento – Verona nei primi tre giorni della settimana in cui sono concentrate le lezioni.
“Negli ultimi anni, le presenze in Seminario si sono assottigliate, ma questo – commenta il rettore del Seminario, don Tiziano Telch – non deve scoraggiarci, anzi ci rimanda all’impegno della preghiera e della testimonianza. Le nostre comunità possono essere luoghi di crescita umana e cristiana e possono contribuire alla nascita di nuove vocazioni al presbiterato, ma lo possono fare nella misura in cui sanno riconoscere la presenza di Dio nei solchi della vita ed essere accoglienti verso tutti, gioiosi di trovarsi insieme attorno alla Parola e ai Sacramenti”.
Allegato all’ultimo numero di Vita Trentina esce alla vigilia della Giornata del Seminario l’inserto trimestrale “Come amici“, dedicato al racconto della vita in Seminario e al tema delle vocazioni. In questo numero l’eco del Cammino sinodale, il resoconto della partecipazione al Congresso Eucaristico e, tra le storie di vita, la testimonianza di Aftab, fuggito dal Pakistan perché accusato di blasfemia.
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