A Rovereto celebrazione in forma inevitabilmente ridotta, causa Covid, del Voto a Maria Ausiliatrice che si rinnova oggi, mercoledì 5 agosto, ed ininterrottamente dal 1703, quando la città scampò alla distruzione da parte delle truppe francesi. Quest’anno, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, in accordo con il Comune di Rovereto, si è stabilito di annullare la tradizionale processione per le vie della città, riducendo le celebrazioni ad un unico momento solenne: la Messa del mattino alle ore 10.00 presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi e animata da una rappresentanza dei cori giovanili delle parrocchie roveretane.
La celebrazione in occasione della patrona sarà trasmessa in diretta da Telepace Trento (canale 601, con replica alla sera dello stesso giorno alle 20.30) e in streaming sui portali diocesani. All’interno della Messa, dopo la Comunione, è prevista la lettura del Voto e la consegna del Cero da parte del sindaco all’arciprete di san Marco. La lettura del Voto, da sempre affidata ad un sacerdote di origine roveretana, quest’anno sarà fatta da un medico di Rovereto, per sottolineare il particolare momento segnato dalla pandemia e il ruolo generoso e infaticabile degli operatori sanitari.
La statua della Vergine è esposta nella chiesa di san Marco da domenica 2 agosto fino al compiersi della solennità; la chiesa sarà aperta per la preghiera personale e per il rosario, che sarà recitato ogni pomeriggio alle 17.30; il 4 agosto alle ore 18.00, sono stati cantati in forma semplice i Primi Vespri della solennità.