500 anziani dalle valli trentine in pellegrinaggio alla Madonna di Pinè. Vescovo Lauro: “Dio abita la vita quando usciamo da noi stessi e ci facciamo prossimi agli altri”

Una splendida mattina accoglie i quasi 500 anziani e pensionati giunti alla Conca della Comparsa di Pinè, che proprio oggi, 10 settembre, ricorda la 4^ apparizione della Madonna alla pastorella Domenica Targa, avvenuta il 10 settembre del 1729. Il sole ben presto asciuga le panche dalla rugiada della notte come il calore delle parole del rettore del Santuario, don Piero Rattin, accoglie pellegrine e pellegrini, sostenendoli nella recita del Rosario.

Seguono i saluti di Renata Perini in rappresentanza di FapAcli e del presidente Tullio Cova a nome del Coordinamento provinciale dei Circoli Pensionati e Anziani, che assieme al Servizio Anziani della Diocesi di Trento hanno organizzato il pellegrinaggio. All’inizio della celebrazione eucaristica il vescovo Lauro ricorda d. Ivan Maffeis che domani a Perugia sarà consacrato Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve.

“Il tempio ha senso se viene frequentato da chi porta il tempio nel tempo – esordisce il Vescovo nell’omelia – e una vita è di pace quando il primo pensiero della mattina non è cercare la propria immagine riflessa nello specchio, ma cercare il volto degli altri, per voi cari anziani, il volto dei vostri nipoti, dei vostri figli…”.

“Dio abita la vita quando l’uomo esce da sé e si fa accogliente e prossimo agli altri. Quando frequenta il perdono, liberando il cuore da rancori, risentimenti e cattiverie. Dio abita la vita quando l’uomo coltiva la capacità di portare dentro di sé l’angoscia e la sofferenza dell’umanità.

Nella supplica finale, don Lauro affida a Maria tutti i presenti e coloro che hanno seguito la s. Messa attraverso Telepace e il canale YouTube della Diocesi (rivedi qui la celebrazione), affinché il vivere per gli altri diventi gioia e bellezza per ciascuno, per farci essere Chiesa della speranza, Chiesa serena e pacificata dall’amore per gli altri.

L’intero pellegrinaggio è stato animato con generosità e competenza dal coro di Levico, diretto dalla Maestra Roberta Vettorazzi.

Terminata la celebrazione è stato presentato e distribuito il sussidio “Sì, ancora frutti”, di fresca pubblicazione, che raccoglie lezioni di saggezza da papa Francesco, indicazioni per una buona vita e qualche spunto per sorridere. Il sussidio è ora acquistabile presso la Segreteria generale di Curia.