“Ascoltare, discernere, vivere la chiamata del Signore” è il tema della 55ª Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni, celebrata domenica 22 aprile. La Chiesa di Trento ha dedicato l’intera settimana alla preghiera per le vocazioni. La settimana culminerà proprio domenica 22 a Terzolas, alla presenza del vescovo Lauro, che ricorderà con una S. Messa alle ore 15.00 la figura del Emanuele Stablum, medico e religioso laico solandro (Figli dell’Immacolata Concezione), nato a Terzolas nel 1895 e deceduto a Roma nel 1950. Stablum operò all’Istituto Dermopatico dell’Immacolata. Salvò anche numerosi ebrei durante l’occupazione tedesca. La Chiesa ne ha introdotto la causa di beatificazione (nel 2005 concluso il processo diocesano), e nel 2001 gli venne conferita l’onorificenza di “Giusto tra le nazioni”.
Nel Messaggio del Santo Padre per la Giornata, che si apre ricordando la prossima Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dedicata proprio ai giovani e al discernimento vocazionale, si legge: “non siamo immersi nel caso, né trascinati da una serie di eventi disordinati, ma, al contrario, la nostra vita e la nostra presenza nel mondo sono frutto di una vocazione divina!”.
“Nella diversità e nella specificità di ogni vocazione, personale ed ecclesiale, – ricorda ancora Papa Francesco – si tratta di ascoltare, discernere e vivere questa Parola che ci chiama dall’alto”.
“Il Signore continua oggi a chiamare a seguirlo. Non dobbiamo aspettare di essere perfetti per rispondere il nostro generoso “eccomi”, né spaventarci dei nostri limiti e dei nostri peccati, ma – conclude il Messaggio – accogliere con cuore aperto la voce del Signore”.
L’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni ha preparato alcuni Sussidi sul tema, per accompagnare la celebrazione di questa Giornata. A Perugia, sabato 21 e domenica 22, la celebrazione nazionale. (fonte: CEI, anche per foto)