“Il futuro della fede del Trentino dipenderà dalla fede dei laici delle nostre comunità”. Anche alle 300 persone intervenute sabato 10 novembre all’oratorio di Lavis per l’Assemblea pastorale della zona di Mezzolombardo (Piana Rotaliana, Altopiano della Paganella, Lavis e Cembra) il vescovo Lauro consegna – così come nelle altre cinque tappe precedenti – il mandato ecclesiale di “far tornare il desiderio del mare”, senza cedere al pessimismo, alla negatività, all’incapacità di guardare oltre: “Quello viene dal maligno”, chiosa l’Arcivescovo. In una intensa mattinata, introdotta dal vicario di zona e parroco di Mezzolombardo don Mario Busarello, si sono succedute tante voci che hanno raccontato buone prassi. Dal cammino delle dodici comunità della val di Cembra, alle prese con l’assenza momentanea di un parroco residente (descritto da don Bruno Tomasi, amministratore parrocchiale), all’esperienza di quel tessuto vitale rappresentato dai dodici oratori attivi nella zona pastorale, agli incontri di “Passi di Vangelo” per i giovani.
Nella seconda parte della mattinata l’Arcivescovo ha risposto ad alcune tra le tante domande raccolte in assemblea, in particolare sul futuro della fede e il ruolo dei laici (“Il futuro della fede del Trentino, dipenderà dalla fede dei laici delle nostre comunità”; “dobbiamo diventare infermieri del mondo per un’umanità più accogliente”) , il senso della riscoperta della Parola di Dio (“non un testo ma l’incontro con la vita di Gesù”), la necessità di richiamare gli adulti al senso di responsabilità (“devono mettere a disposizione sapienza di vita”), l’importanza di far crescere nei giovani, così come dimostra l’attività degli oratori, la voglia di incontrarsi: “La semplicità è coinvolgente”.
Nel pomeriggio, partecipato incontro per gli animatori della comunicazione e della cultura. La conoscenza di un volontariato diffuso si va dunque allargando nel corso delle Assemblee territoriali: si punta ora a metterlo in rete, garantendo anche adeguata formazione. Prossima Assemblea pastorale: Trento, sabato 17 novembre, nella chiesa di San Pio X alle ore 9.00 (alle 14 per animatori comunicazione)