Sarà presentata venerdì 6 ottobre, alle ore 17.30 – presso il Polo culturale Vigilianum in via Endrici 14 – la prima biografia del vescovo missionario padre Faustino Tissot dal titolo “Contentissimo di essere in Cina”, edita da ViTrenD.
Saranno presenti l’autore del libro, p. Gabriele Ferrari, confratello saveriano di mons. Tissot e l’arcivescovo emerito mons. Luigi Bressan, profondo conoscitore dei rapporti tra Chiesa e governo cinese.
L’incontro, moderato dal direttore di Vita Trentina Diego Andreatta e promosso anche dall’Area Testimonianza e Impegno Sociale della Diocesi, racconta la vita di Tissot (1901- 1991) attraverso le lettere inviate a superiori e confratelli, in particolare durante gli anni di missione in Cina nella prima metà del Novecento.
Il libro-biografia
Dalla guerra civile alla prigione, dal brigantaggio all’avvento della repubblica e del comunismo, monsignor Tissot visse tempi drammatici, mantenendo una fiducia granitica nella Provvidenza e affrontando ogni evento con enorme spirito di sacrificio, gioiosamente fedele alla sua missione evangelizzatrice. Dalle sue corrispondenze, infatti, pur senza negare le difficoltà e le faticose frustrazioni spesso affrontate in quel paese così complesso e in costante cambiamento, esce il ritratto di un uomo e sacerdote di profonda umanità, ricco di doti spirituali e di grande spessore cristiano.
Grazie alla paziente ricerca di p. Gabriele Ferrari – anch’egli missionario trentino, già superiore dei Saveriani – che ne ha curato la pubblicazione, il volume racconta anche della grande disponibilità di Tissot nei confronti del proprio Ordine che spesso gli affida incarichi di responsabilità sia in Italia che in Cina, fino a nominarlo vescovo di Zhengzhou, carica che ricoprirà fino al 1953, anno della sua espulsione dal paese, dopo un periodo di prigionia.