Papa Francesco, con il Motu proprio “Antiquum ministerium”, firmato lo scorso 10 maggio, istituisce il ministero laicale del catechista. Nel contesto dell’evangelizzazione nel mondo contemporaneo e di fronte a “l’imporsi di una cultura globalizzata”, infatti, “è necessario riconoscere la presenza di laici e laiche che, in forza del proprio battesimo, si sentono chiamati a collaborare nel servizio della catechesi”. Non solo: il Pontefice sottolinea l’importanza di “un incontro autentico con le giovani generazioni”, nonché “l’esigenza di metodologie e strumenti creativi che rendano l’annuncio del Vangelo coerente con la trasformazione missionaria della Chiesa”.