Da martedì 24 gennaio 2017, festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, la Diocesi di Trento si presenta con un sito web completamente rinnovato, volto di un popolo di Dio pienamente “immerso” dentro la società trentina…
Notizia importante all’orizzonte ravvicinato dei navigatori del web. In particolare quelli un po’ curiosi per le vicende ecclesiali. Da martedì 24 gennaio prossimo, festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, la Diocesi di Trento si presenterà infatti con un sito web completamente rinnovato. Meno “istituzionale” e decisamente più colorato, grazie alla dominante presenza delle immagini, il nuovo portale – fin dalla testata costruita sullo scatto di Gianni Zotta che rappresenta una piazza Duomo animata con lo sfondo della cattedrale e della torre civica stagliate nel cielo azzurro – vuol essere il volto di un popolo di Dio pienamente “immerso” dentro la società trentina.
Comunitario
Ad alimentare questa fotografia e per non correre il rischio di una statica vetrina, ecco subito sette notizie (tre in primo piano a rotazione) nella colonna centrale inerenti la vita della Chiesa. Sarà questo il primo “metro” di valutazione della comunità in cammino, della vivacità della sua attività, con attenzione non solo a quanto accade al “centro” e alle iniziative da esso lanciate, ma crescente interesse per le attività pastorali sul territorio. Spazio anche alle notizie della società civile scelte come “provocazione” costruttiva. “Chiesa di Trento” recita, non a caso, l’intestazione, per sottolineare il taglio ecclesial-comunitario della proposta web. A rafforzare tale premessa, tutti gli uffici diocesani, anche quelli che storicamente si erano mossi on-line con maggiore spirito di iniziativa e autonomia, convergono all’interno della nuova piattaforma. La loro offerta ai navigatori andrà ovviamente affinandosi e arricchendosi strada facendo, ma la logica del cammino condiviso (in questi mesi si sono succeduti incontri formativi collegiali) è un passo fondamentale. Non solo: ogni ufficio diocesano avrà grande libertà di azione, potendo gestire in autonomia il proprio mini-sito; al contempo, potrà facilmente condividere il proprio materiale informativo con il gestore centrale (comunicazioni sociali) e con gli altri uffici.
Semplificato. A partire dal “menù”, termine gastronomico che annuncia come sempre il “piatto forte” di ogni sito. In questo caso il portale consente grande facilità di accesso alla struttura organizzativa della Diocesi. Dopo la necessaria premessa storica, il panorama completo di zone pastorali, decanati, parrocchie, presbiteri, organi collegiali. Alla voce “Curia” la carrellata completa degli uffici con l’accesso ai rispettivi sotto-siti, gestiti, come si ricordava, in sinergica autonomia. La sezione “arcivescovo”, oltre alla biografia dell’attuale e dell’emerito, offre l’archivio completo di interventi e omelie di monsignor Tisi, talora corredati da file audio e video. Grande importanza avrà l’”area comunicazione” dove sarà possibile risalire ai comunicati stampa ufficiali e all’attività dei media diocesani. La prima pagina di Vita Trentina sarà peraltro sempre aggiornata nella home diocesana; in stretta sinergia con settimanale e radio Trentino inBlu, alcune notizie selezionate dal loro portale rimbalzeranno in tempo reale sulla “prima” del sito diocesano con aggiornamento costante, accanto ai “lanci” dell’agenzia cattolica Sir. Link utili rimandano alle realtà diocesane, ma non considerate uffici pastorali, dalla cattedrale all’Infermeria del clero, l’Istituto sostentamento clero e il Museo diocesano, Seminario, Stat, Collegio arcivescovile…
Multimediale e “open”
Diocesitn.it, come si evince fin qui dalla descrizione, sarà fortemente connotato in chiave multimediale. Lo annunciano foto e video-gallery nel taglio basso della home, disponibili anche per ogni singolo ufficio pastorale. La facilità di conferimento dati in formati diversi è favorita anche dalla costruzione del sito sulla piattaforma OpenSource WordPress, che si amplia e migliora, come tutte le forme “open”, anche con il contributo di ogni utente. Tale piattaforma (condivisa con molte altre Diocesi in Italia, sotto la regia dell’Ufficio informatico della Cei) sarà ora proposta – ed è il prossimo passo del progetto diocesano – alle singole parrocchie ( e Unità pastorali) come sviluppo della loro presenza sul web. L’idea guida è quindi un’unica grande offerta ai navigatori, costruita in costante sinergia (di risorse e idee) tra centro e periferia.
Agenda e orari
Ultime, ma non ultime in quanto a funzione “di servizio”, due sezioni destinate sicuramente ad essere tra le più cliccate in assoluto: l’agenda, ben visibile al primo accesso, con tutti gli appuntamenti ecclesiali (ogni realtà diocesana può appuntare i propri eventi sul calendario condiviso) e la ricerca degli orari delle messe in tutta la Diocesi, facilitato dall’adesione della Diocesi trentina al registro nazionale ParrocchieMap, che consente anche l’immediata geolocalizzazione di chiese e santuari.
Chiesa in rassegna
Che cosa raccontano della Chiesa trentina i media “laici”? Alla domanda offre risposta la rassegna stampa quotidiana, curata dall’ufficio diocesano comunicazioni. Una corposa sintesi in formato sfogliabile viene messa a disposizione ogni mattina dei vertici diocesani e dei responsabili degli uffici pastorali. La rassegna contiene il richiamo agli articoli cartacei o alle pagine web, ma anche i servizi dei telegiornali locali. Duplice il criterio di selezione: le notizie di carattere ecclesiale ma anche quelle legate a temi sociali, politico-economici e culturali con possibili riflessi anche in ambito pastorale. Una sorta di finestra “guidata” sulla realtà con l’obiettivo di rilanciarne qualche scatto significativo per i mondi ecclesiali.
Dedica speciale
Il nuovo portale diocesano, con la regia dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, porta a compimento un cammino di rinnovamento di lunga semina. Al rinnovo dell’attuale ma datato sito aveva lavorato con intensità Michele Niccolini, il compianto dipendente di Curia tragicamente scomparso nel maggio 2015, travolto da una valanga. L’opera preparatoria di Michele, tra i più stretti collaboratori dell’allora vicario don Lauro, è stata fondamentale per arrivare al restyling web. Per questo, il nuovo portale sarà a lui dedicato.