Si celebra domenica prossima, 17 dicembre, terza domenica d’Avvento, la tradizionale Giornata diocesana della Carità. Si tratta di un’opportunità offerta alle comunità, per “stimolare – precisa don Mauro Leonardelli, delegato dell’Area Testimonianza – un’ulteriore riflessione ‘creativa’ sull’ambito caritativo, che spesso rischia di essere delegato a qualcuno senza diventare parte fondante della pastorale e della vita comunitaria stessa”.
La Giornata avrà anche un obiettivo solidale concreto. Le offerte raccolte andranno infatti a sostenere in particolare due progetti coordinati dalla Caritas Diocesana: l’aiuto al mondo del carcere e a tutte le realtà di accompagnamento e reinserimento dei detenuti e il fondo diocesano di solidarietà “InFondo Speranza” che in questi anni, a partire dall’emergenza Covid, sta aiutando molte famiglie a far fronte alle difficoltà economiche.
Eventuali offerte possono essere versate sul c/c bancario con seguente Iban: IT41G 0359901800000000081237 intestato ad Arcidiocesi di Trento – Caritas Diocesana, precisando nella causale il progetto sostenuto o indicando genericamente “Giornata della Carità”.
Proprio domenica 17, nella Casa Circondariale di Spini di Gardolo (foto), l’arcivescovo Lauro incontrerà i detenuti e il personale e presiederà la S. Messa in occasione del Natale.
Il tema dei poveri e dell’azione caritativa della Chiesa è al centro dell’ultima Lettera alla comunità di monsignor Tisi “Lievito e sale” (giugno scorso) ed è stato rilanciato anche dal Cammino sinodale che ha scelto come uno dei suoi “cantieri” proprio il tema delle fragilità.