Cantieri sinodali, nuovi stimoli dalla Zona pastorale Valsugana e Primiero. Donne sempre più al centro

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Gli oratori di Borgo al mattino e Pergine nel pomeriggio hanno ospitato sabato 11 novembre due distinte Assemblee sinodali per l’ampia Zona pastorale che abbraccia Valsugana e Primiero spingendosi fino all’altopiano di Folgaria-Lavarone e Luserna. I due momenti ecclesiali hanno confermato l’emergere di un vivace protagonismo femminile anche dentro la Chiesa trentina.

“I nostri Cantieri sinodali – ha sintetizzato sabato pomeriggio Antonio Miotello, del gruppo di coordinamento diocesano – sono abitati da una figura femminile che anima l’ascolto della Parola, si china sui bisogni del poveri e, talvolta nel ruolo di nonna, trasmette la fede ai giovani”.

Anche la doppia Assemblea di Borgo e Pergine ha visto una maggioranza di donne nei gruppi di ascolto e anche al microfono per fare sintesi del Cammino percorso e dare qualche indicazione sul futuro delle comunità trentine: “Non siamo gli ultimi cristiani di un’epoca superata, ma ci vogliamo sentire i primi di un’epoca nuova,  affidandoci allo Spirito di Dio”, ha osservato il vicario generale don Claudio Ferrari, mentre Cristina Bruni e Manuela Vaccari hanno descritto un futuro di rapporti fra comunità meno condizionato dagli aspetti burocratici e più ispirato da relazioni di ascolto e collaborazione reciproca.

Era stato il Vicario di Zona, don Antonio Brugnara, in apertura delle due convocazioni a cogliere “il clima autunnale che segna anche l’attualità internazionale con i suoi venti di guerra, ma anche i germogli di speranza che si intravvedono nelle nostre parrocchie”.

L’ arcivescovo Lauro Tisi ha insistito su questa prospettiva che non si attarda nei confronti sul passato e nella lamentela ma riconosce motivi di riconoscenza nel bisogno di spiritualità manifestata dai giovani e nella qualità di tante relazioni di aiuto e di cura presenti nella Chiesa trentina. Secondo don Lauro anche il metodo dell’ascolto sinodale, sperimentato per un’ora e mezzo anche nei gruppi formatisi quasi spontaneamente a Borgo e a Pergine, rappresenta una “scoperta” che segnerà anche il Cammino futuro, destinato dal prossimo autunno a convergere nella Visita pastorale all’insegna del motto “la comunità visita se stessa”.

Claudia Giordano, don Celestino Riz e Sergio Oss hanno  riferito anche sulle sintesi emerse dai primi due anni di Cammino sinodale: il prossimo sabato il “giro” dell’equipe diocesana fa tappa a Trento sabato prossimo 18 novembre con l’Assemblea sinodale dell’ampia Zona pastorale che vive attorno al capoluogo. (con la collaborazione di Vita Trentina)