Giovani, donne, volontari nel sostegno alle fragilità. Tutti muniti di caschetto e giubbino di sicurezza. E, sullo sfondo, il ponteggio di una casa in ristrutturazione. Ecco i protagonisti e la location del video-lancio dei “cantieri” di lavoro sui quali la Diocesi di Trento invita a riflettere nel secondo anno del Cammino sinodale: giovani, donne e fragilità.
“Tu giovane, alla luce della tua esperienza, cosa ti aspetti personalmente dalla Chiesa? Come potrebbe la comunità credente farti sentire protagonista?”, interroga in esordio Caterina. “Come donna, cosa chiedi alla Chiesa per sentirti valorizzata ed essere davvero corresponsabile nella comunità credente?”, le fa eco Cristina.
Luciano, volontario Caritas, interpella: “Nei momenti di fragilità, ti sei sentito accolto dalla Chiesa? In che modo la comunità credente può essere maggiormente vicina alle tante povertà?” “La Diocesi di Trento, così come tutta la Chiesa italiana, prosegue nel segno dell’ascolto – spiega nel video Ines – il Cammino sinodale voluto dal Papa”. “La presenza dei giovani, il ruolo delle donne, l’attenzione alle fragilità: sono i ‘cantieri di lavoro’ sui quali siamo invitati a riflettere”, riepiloga il giovanissimo Federico. “Dentro e fuori la Chiesa, raggiungendo – rammenta Maria – persone di diversi mondi e sensibilità, per ascoltare ancora più in profondità le nostre comunità”.
Le voci si mescolano, per unirsi infine in un unico coro: “Se sei giovane, se sei donna o hai conosciuto momenti di fragilità, protrai rispondere direttamente alle domande; chiunque potrà però dare il proprio contributo ai tre cantieri, perché, nel Cammino sinodale, siamo tutti compagni di viaggio!”
Tutto il materiale relativo al secondo anno del Cammino sinodale (compreso il video tutorial per facilitatori) è pubblicato nella sezione dedicata del portale diocesano.