Torna da mercoledì 16 novembre, l’appuntamento con il cinema al Vigilianum, con tre film focalizzati sul tempo d’Avvento, tempo dell’attesa. Titolo della rassegna: La casa del pane, con appuntamenti a cadenza settimanale: 16, 23 e 30 novembre (quest’ultimo nella prima settimana di Avvento).
Il primo film è la produzione Disney dello scorso Natale, Encanto, un film di animazione, dunque, rivolto in apparenza ad un pubblico infantile, in realtà una parabola che chiede orecchi e occhi capaci di intendere. Qualcuno lo ha definito un film per adulti che segue strutture narrative fruibili anche dai bambini (Stefano Monetti per spiweb.it – Società Psicoanalitica Italiana).
Il secondo (23 novembre), Dio è donna e si chiama Petrunya (2019), è opera autoriale di una regista macedone supportata da una squadra artistica al femminile, che invita a tuffarsi insieme alla protagonista nelle gelide acque di una tradizione cristallizzata che trasmette in modo acritico modelli divisivi ed escludenti, per recuperare uno spazio di trasformazione.
Il terzo (30 novembre) è l’esordio nel lungometraggio di una regista marocchina che con Adam (2019) ci conduce in una casa del pane nel vecchio centro di Casablanca, dove si condensa l’attesa e l’accoglienza di una nascita al di fuori dagli schemi tradizionali.
“Si tratta di tre racconti di donne che tengono la fiamma accesa e la alimentano nonostante il contesto che sembra negarla o spegnerla. Donne che raggiungono uno sguardo autentico su se stesse, generativo di una nuova umanità”, spiegano gli organizzatori, in particolare la Biblioteca Diocesana.
“In questo tempo, segnato – aggiungono i promotori – da due anni di pandemia, violenze politiche, sanitarie e mediatiche, e dal ritorno dello scontro tra Imperi aggravato dalla minaccia nucleare, la nascita di un nuovo uomo che corrisponda infine al progetto del suo creatore, è più urgente che mai”.
Mercoledì 16, 23 e 30 novembre alle 20.30, al Vigilianum in via Endrici, 14. Organizza la Biblioteca diocesana in collaborazione con l’associazione NOI Trento. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
(Immagine in alto tratta dalla locandina del film Encanto)