Sempre fitto il programma dell’agosto degasperiano che culmina nella Messa celebrata dall’arcivescovo di Trento mons. Lauro Tisi sabato 19 agosto nella chiesa di Borgo Valsugana alle ore 19.
Alla vigilia, venerdì 18 agosto alle 17 si tiene invece a Pieve Tesino (per partecipare serve prenotazione presso la Fondazione Alcide Degasperi) la consueta Lectio magistralis affidata quest’anno alla prof. Daria De Pretis, vicepresidente della Corte Costituzionale, che affronterà il tema: «Una Autonomia oltre i confini. De Gasperi e il primato del bene comune».
Una problematica che fu cara ad Alcide De Gasperi e che ha segnato la storia della nostra Regione, ma che si presenta di straordinaria attualità anche oggi, in una Europa che si confronta con gli spettri della guerra di occupazione e con la crisi della partecipazione democratica. Perché l’autonomia speciale di cui beneficia il TrentinoAlto Adige/Südtirol nasce da una condizione di terra di confine, ma non è solo una questione di confini. Vale molto di più.
La Fondazione vuole tornare a riflettere sulle prospettive di una Autonomia non soltanto in chiave storica – come fece mons. Iginio Rogger in un’indimenticabile Lectio nel 2009 –, ma alla luce del valore che le autonomie assumono in una dimensione costituzionale e valoriale che merita di essere continuamente difesa e sviluppata. Qui si innesta anche l’esperienza di De Gasperi che fu davvero «un uomo di confine», per la sua storia personale ma soprattutto per la sua visione del rapporto tra valori spirituali e realtà della vita e per l’ambizione di portare l’Europa a sviluppare un più forte e autonomo sentimento di comunità di popoli. De Gasperi non aveva pensato le autonomie soltanto in forma protettiva ma come esempio di buon governo per il bene comune. Lo statista aveva colto il fatto nuovo intervenuto alla fine della Seconda guerra mondiale: il desiderio di pace e il primato del diritto sulla forza e sugli egoismi particolari. Sapeva che nel caso del Trentino-Alto Adige/Südtirol poteva contare su comunità solide, capaci di amministrarsi da sé e soprattutto capaci di essere, nel cuore dell’Europa, un riferimento.
Da segnalare anche gli altri numerosi appuntamenti degasperiani della rassegna “Inquietudini”: Gustavo Pietropolli Charmet, domenica 20 agosto a Vigolo Vattaro; quindi giovedì 24 agosto a Civezzano sarà Benedetta Tobagi, giornalista, scrittrice e studiosa, a parlare sul desiderio di pace e infine il filosofo Umberto Galimberti che sarà giovedì 28 settembre a Trento, nell’auditorium del Conservatorio F.A. Bonporti. (fonte Vita Trentina)