A “Vite che sanno di Vangelo” don Enrico Conci, prete felice, commenta la parabola del Padre Misericordioso

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Don Enrico Conci, prete trentino di 82 anni, nativo di Centa San Nicolo, è stato parroco in molte comunità del Trentino, da ultimo per vent’anni a Moena. Ora è collaboratore pastorale nell’Alta Valsugana, con residenza a Tenna. Don Enrico è il protagonista della nuova puntata di “Vite che sanno di Vangelo“, la serie prodotta dall’Arcidiocesi di Trento (Servizio Catechesi e Servizio Comunicazione) per accompagnare il cammino della Catechesi di Comunità.

A don Conci è affidato il commento alla parabola del Padre Misericordioso, nel racconto dell’evangelista Luca. “A me piace tanto la figura del padre. Mai siamo siamo chiamati a giudicare, ma sempre a risollevare le persone”, sottolinea don Enrico, uomo dall’animo gioioso (“sono nato di domenica al suono della campane”, sorride) e prete felice: “Della mia scelta vocazionale sono soddisfatto, anzi soddisfattissimo!”, dice ringraziando Dio per la buona salute e l’entusiasmo che ancora lo anima. Quello che lo porta ad esempio a socializzare con simpatia con chiunque incontri, a cominciare dai vicini di casa, o a dedicare del tempo alla cura dell’orto e dei fiori. “Il contatto con la terra è sempre bello: vedi come nascono le piante, le curi e parli pure con loro”.