Pur condizionata dalla pioggia, si è celebrata domenica 10 settembre in Val Rendena la Giornata diocesana per la Custodia del Creato. Il tema dell’edizione 2017 – “Viaggiatori sulla terra di Dio” – è stato il filo conduttore dell’incontro-preghiera tenutosi interamente nell’antica chiesa di San Vigilio a Pinzolo, senza la prevista tappa alla chiesa di S. Stefano a Carisolo. La Giornata si è svolta in clima autunnale, ma felicemente ecumenico, animata dai canti dei cori giovanili e scout. Il vescovo Lauro ha parlato della necessità di coltivare un'”ecologia del cuore quando ci lasciamo toccare dal volto dell’altro e proviamo a incontrarlo”.
“Al contrario, – ha aggiunto – siamo bloccati quando ci definiamo in base a quello che facciamo o possediamo. Gli altri – ha ribadito il vescovo – sono la nostra vita e custodire il Creato è ‘la grande furbata’ per stare bene!” Accanto a Tisi, in un simbolico abbraccio di pace, padre Traian Banita, della Chiesa ortodossa romena, don Andrea Decarli, delegato diocesano per l’ecumenismo e la cultura, e don Flavio Girardini, parroco dell’Unità pastorale di Sopracqua e decano della Val Rendena. Alla Giornata diocesana del creato sono intervenuti anche Alessandro Martinelli, direttore del Centro Ecumenico, Arturo Povinelli, sindaco di Carisolo, Matteo Masè, amministratore del Parco Naturale Adamello Brenta e lo storico Giuseppe Ciaghi, che ha presentato la splendida chiesa dedicata al patrono della Chiesa trentina.
FOTO GIANNI ZOTTA – AMPIO SERVIZIO SUL PROSSIMO NUMERO DI VITA TRENTINA