Monsignor Armando Costa, 95 anni, storico assistente spirituale dell’Unione Cattolica stampa italiana del Trentino (Ucsi), è stato festeggiato ieri al Vigilianum nel corso dell’ assemblea annuale dei soci della sezione trentina dell’Ucsi.
Tanti ricordi, tanti aneddoti ed un po’ di commozione quando , in segno di gratitudine per il lavoro svolto a fianco dei giornalisti cattolici, gli è stata consegnata una targa d’argento.
Analogo riconoscimento è stato consegnato a Mons. Giulio Viviani, attuale consulente ecclesiastico.
Giornalista, responsabile dell’ ufficio stampa della Diocesi, collaboratore del quotidiano ADIGE (dove teneva una rubrica settimanale), animatore del periodico “Strenna Trentina”, Armando Costa ha costituito per i giornalisti trentini un punto di riferimento importante, un maestro di professionalità e umanità.
Fu tra i primi assistenti spirituali dell’UCSI Trentino, collaborando con l’allora presidente Flaminio Piccoli e mantenendo quel ruolo sino alla presidenza di Gianni Faustini (già presidente nazionale dell’ordine dei giornalisti).
Nel corso dell’assemblea generale dei soci, preceduta dalla s. Messa presieduta dall’arcivescovo Lauro, è stato approvato il bilancio annuale 2021, la relazione del Presidente e il programma per il 2022.
Fra le iniziative future ( tutte in collaborazione con la commissione comunicazione della Conferenza episcopale del Triveneto) : il corso di aggiornamento del 26 maggio prossimo in occasione della giornata mondiale delle comunicazioni sociali, un incontro pubblico con alcuni giornalisti inviati di guerra in Ucraina, un corso residenziale estivo, un meeting triveneto in autunno a Zelarino (VE), l’adesione al premio di Natale di Verona e il tradizionale incontro con l’Arcivescovo di fine anno.
L’assemblea si è conclusa con un gruppo di ascolto che ha offerto un contributo dell’UCSI al Cammino sinodale della Diocesi. Coordinati da un facilitatore, il gruppo ha avviato una riflessione sugli interrogativi chiave del Cammino scelti dalla Chiesa trentina: “Che cosa suscita in te la parola Chiesa?” e “Qual è la tua esperienza della comunità credente?”.