Una testimonianza significativa e toccante quella del cardinale di Bangui (Repubblica Centrafricana) Dieudonné Nzapalainga nella serata di mercoledì 24 agosto a Vigo di Fassa nella Pieve di san Giovanni Battista. L’incontro pubblico ha preso le mosse dal recente volume autobiografico “La mia lotta per la pace. A mani nude contro la guerra in Centrafrica” (Libreria Editrice Vaticana). L’appuntamento era inserito nel cartellone della rassegna Ispirazione d’Estate, promossa dalle parrocchie della Val di Fassa, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Trento e il sostegno dell’APT Val di Fassa. Ha coordinato l’incontro Elisa Salvi, con la traduzione di Lorenzo Fazzini (Direttore della Libreria Editrice Vaticana)
Figlio di una coppia mista (padre cattolico, madre anabattista), il cardinal Nzapalainga ha raccontato il suo impegno in prima persona nella difficile situazione del Centrafrica. Insieme con i responsabili della chiesa evangelica e della comunità islamica, è in prima fila nel processo di riconciliazione e pacificazione del Paese dilaniato dalla guerra civile. ll libro racconta la storia di un cardinale che si batte per la pace tra le persone di diverse fedi.