Anche per il Natale 2024 è allestito nell’atrio della Curia diocesana (in piazza Fiera) il presepe realizzato da ragazze e ragazzi del Progetto Per.La. (Percorso Lavoro) di Anffas.
Si intitola “La scommessa di Dio“, facendo così eco all’ultima Lettera alla comunità dell’arcivescovo Lauro. Proprio monsignor Tisi, nel pomeriggio di mercoledì 11 dicembre, presiede nella chiesa di San Giuseppe a Trento la tradizionale S. Messa natalizia per operatori e famiglie di Anffas, anche per esprimere gratitudine per il loro costante impegno nella realizzazione del presepe e nella cura dell’orto nel giardino di Curia.
La benedizione del presepe
Quanto alla Natività, l’opera è stata benedetta nella mattinata di mercoledì 11 dicembre dal vicario generale don Claudio Ferrari, alla presenza di alcuni degli artefici dell’allestimento, della responsabile del Progetto Per.La. Elisa Marafon, dell’educatore Mariano Rossi e di Angela Sconzo, in rappresentanza dei genitori.
Don Ferrari ha espresso “gratitudine sincera per il dono del presepe e dell’albero”, insieme alla traduzione della “scommessa” legata al Natale : “Riuscire a portare – ha detto il vicario -, nella vita di tutti i giorni, la luce del Dio che si fa bambino”.
L’albero con addobbi di stoffa riciclata
Accanto alla rappresentazione della Natività, ragazze e ragazzi hanno realizzato anche un suggestivo albero di Natale, addobbato con figure angeliche ricavate da ritagli di stoffa di abiti dismessi, dando loro, di fatto, una nuova vita. Non solo: frutto del loro impegno è anche un artistico segnalibro, che sarà omaggiato a tutti i collaboratori di Curia in occasione del tradizionale scambio di auguri natalizi. “Un ulteriore segno della vostra vicinanza”, ha commentato don Claudio.
“Siete voi ad offrire a noi un’opportunità e una disponibilità immense e per nulla scontate, per le quali esprimo anche a nome di tutte le famiglie la nostra gratitudine, cominciando dall’arcivescovo Lauro”, ha commentato Elisa Marafon al termine del momento inaugurale. Presepe e albero resteranno esposti in Curia per tutto il periodo natalizio fino ai primi giorni del 2025.