“Il grave fatto di sangue accaduto in Val di Fiemme apre purtroppo una nuova irreparabile ferita e scuote nel profondo tutta la nostra comunità”.
L’arcivescovo di Trento Lauro Tisi commenta così il tragico omicidio-suicidio avvenuto ieri a Castello-Molina di Fiemme.
“Prego intensamente – aggiunge monsignor Tisi – perché il dolore non spenga il cuore lacerato dei tre giovani rimasti orfani degli affetti più cari. E invoco da Dio, per tutti, la capacità di farci carico delle nostre relazioni sempre più affaticate: l’affiorare del disagio non soffochi mai le parole del dialogo, la forza mite del perdono disinneschi la mano alzata contro le sorelle e i fratelli. Perché la pace è nelle scelte di ognuno e di ogni giorno”.