Servono politiche che “favoriscano formazione, istruzione e nuove competenze” ma che curino anche l’”umanità” come “chiave di successo principale dei mondi del lavoro futuri, perché l’arte della collaborazione (fatta di fiducia, cura interpersonale, reciprocità, prossimità), i servizi alla persona e le relazioni saranno sempre più qualificanti e decisive”. Lo scrivono i vescovi italiani nel messaggio per il 1° maggio, Festa dei lavoratori. Il messaggio è intitolato: “Il capitale umano al servizio del lavoro“. LEGGI TESTO COMPLETO
In occasione del 1° maggio, secondo una tradizione ormai consolidata, l’Arcivescovo presiede una s. Messa in fabbrica e in particolare all’Officina Demattè di Mattarello, in via della Cooperazione. L’appuntamento è alle ore 10.00. Monsignor Lauro Tisi sarà accanto al parroco don Duccio Zeni e a padre Sergio Abram. Un pensiero particolare andrà a quanti hanno perso la vita sul lavoro, a chi non ha più un lavoro e a chi lo sta cercando. Anima la celebrazione il locale coro del Circolo pensionati diretto dal maestro Aldo Fronza. A seguire un brindisi solidale promosso dagli operatori economici del sobborgo.