Author: Piergiorgio Franceschini

Ulteriori novità nei mandati di ministero al clero trentino

Dopo quelli già comunicati a giugno, ecco i nuovi mandati di ministero al clero 2019, pubblicati sul numero di Vita Trentina in edicola da oggi, giovedì 5 settembre.

 

Sacerdote Incarico attuale Nuovo incarico
don Renzo Caserotti Parroco S. Antonio di Padova e Sacro Cuore di Gesù in Trento Parroco Malè, Bolentina, Commezzadura, Croviana, Dimaro, Magras, Monclassico
don Severino Vareschi Parroco Sardagna Parroco S. Antonio di Padova e Sacro Cuore di Gesù in Trento
don Tiziano Filippi Parroco Sopramonte, Baselga del Bondone, Cadine, Vigolo Baselga Anche parroco Sardagna
p. Maurizio Baldessari, css Amministratore parrocchiale Borgo Valsugana, Castelnuovo, Olle Parroco Sposalizio di Maria Vergine in Trento
don Antonio Brugnara Parroco Pergine Valsugana e parrocchie limitrofe Anche amministratore parrocchiale Canezza
don Renato Pellegrini Parroco San Bernardo di Rabbi, Bozzana, Caldes, Piazzola, Pracorno, Samoclevo, Terzolas Anche parroco Cavizzana, S. Giacomo di Caldes
don Emanuele Cozzi Parroco Noriglio Anche parroco Terragnolo
don Vincenzo Lupoli Parroco Unità pastorali Madonna delle Grazie e Sacra Famiglia Anche responsabile del percorso propedeutico ed educatore in Seminario
don Stefano Maffei Parroco Malè, Bolentina, Commezzadura, Croviana, Dimaro, Magras, Monclassico Collaboratore Zona pastorale Giudicarie
don Gianfranco Innocenti Assistente spirituale Ospedale “S. Maria del Carmine” in Rovereto Anno sabbatico
don Walter Sommavilla Già parroco di Arco Assistente spirituale Ospedale “S. Maria del Carmine” in Rovereto

 

Morto don Cornelio Branz. Aveva 85 anni. Decano di Cles per 23 anni

Avrebbe compiuto 86 anni il giorno stesso in cui – lunedì 17 giugno alle ore 17 – gli sarà dato l’ultimo saluto, nella sua Sanzeno, dove era nato nel 1933. Nel paese natale don Cornelio Branz si è spento venerdì 14 giugno. Ordinato a  Trento il 22.03.1958, fu vicario parrocchiale a Trento/Cristo Re (1958-1962),  a Trento/S. Giuseppe (1962-1964), segretario di Curia (1964-1966), parroco a Rallo (1966-1972) e poi a Martignano (1972-1977), quindi parroco e decano a Cles per ben 23 anni (1977-2000) dal 1993 anche a Cis. Infine, parroco a Fondo e Tret dal 2000 al 2010. Negli ultimi anni risiedeva a Sanzeno dove saranno celebrati i funerali, lunedì prossimo.

Si è spento don Walter Rizzi. Aveva 87 anni

La Chiesa di Trento piange la scomparsa di don Walter Rizzi all’età di 87 anni. Originario di Cloz, venne ordinato presbitero nel 1957. Fu vicario parrocchiale a Borgo Valsugana (1957-1959) , Lavis (1959-1961), quindi parroco a Castel Condino e Cimego (1961-1968), Gardolo (1968-1990), Fai della Paganella (1990-1994). Quindi residente a Lover (1994-1999) e in seguito cappellano a Villa Igea (1999- 2014) e alla casa di riposo di via Veneto (2004-2007) oltre ad assistente spirituale della S. Vincenzo (2001-2014). Dal 2014 risiedeva a Trento. Il funerale verrà celebrato a Cloz lunedì 3 giugno alle ore 14.00.

Addio al diacono Fiorenzo Dorigoni

È morto mercoledì 12 giugno il Diacono permanente Fiorenzo Dorigoni; aveva 78 anni.  Originario di Cles, venne ordinato diacono nel 1985. E’ stato collaboratore pastorale a Trento, S.Pio X (1985-2004) e in seguito, nella parrocchia del Sacro Cuore, sempre a Trento (2005-2018); da pochi mesi risiedeva alla casa del clero dove si è spento. Il funerale verrà celebrato a Trento, nella parrocchia del Sacro Cuore, venerdì 14 giugno alle ore 14.00.

L’addio al vescovo Sandri. Sepolto in Sudafrica, Messa in ricordo a Faedo

Sono stati celebrati giovedì 6 giugno a Witbank in Sudafrica i funerali del vescovo Giuseppe Sandri, scomparso giovedì 30 maggio all’età di 72 anni. Per l’ultimo saluto al comboniano che dal 1972 operava in Sudafrica, vescovo di Witbank dal 2010 erano presenti anche i familiari. La liturgia funebre è stata presieduta da P. Jeremias dos Santos MartinsVicario Generale dei Missionari Comboniani. Qui dettagli

Una Messa in ricordo di monsignor Giuseppe Sandri è stata celebrata nel pomeriggio di domenica 9 giugno (solennità di Pentecoste) a Faedo, suo paese natale. A  presiedere la cerimonia l’arcivescovo Lauro Tisi. Hanno concelebrato il superiore generale dei comboniani Padre Tesfaye Tadesse Gebresilasie e monsignor Giuseppe Franzelli, vescovo emerito in Uganda.

 

 

Mandati al clero, ecco cosa cambia dal prossimo autunno

Con la pubblicazione sull’ultimo numero di Vita Trentina (in edicola e nelle case degli abbonati da oggi, giovedì 13 giugno), sono stati resi noti i mandati al clero trentino a partire dall’autunno 2019. Sul giornale diocesano anche un ampio approfondimento per illustrare le novità pastorali più significative legate agli avvicendamenti qui elencati nel dettaglio.

 

Sacerdote Incarico attuale Nuovo incarico
don Francesco Scarin Parroco Rovereto-S. Maria del Monte Carmelo, Albaredo, Camposilvano, Matassone, Obra, Parrocchia, Raossi, Riva di Vallarsa, Sant’Anna, Valmorbia Parroco Arco, S. Giorgio d’Arco
don Rolando Covi Delegato vescovile Area Annuncio e Sacramenti Parroco Rovereto-S. Maria del Monte Carmelo, Albaredo, Camposilvano, Matassone, Obra, Parrocchia, Raossi, Riva di Vallarsa, Sant’Anna, Valmorbia
don Tiziano Telch Rettore Seminario diocesano Anche Delegato vescovile Area Annuncio e Sacramenti
don Roberto Ghetta Parroco Besenello, Calliano Parroco Borgo Valsugana, Olle, Castelnuovo, Telve, Telve di Sopra, Carzano, Torcegno
don Corrado Prandi Parroco Povo Parroco Besenello, Calliano, Volano
p. Giorgio Favero, scj Parroco Villazzano Anche parroco Povo
don Alessio Pellegrin Parroco Denno, Campodenno, Cunevo, Dercolo, Flavon, Lover, Quetta, Sporminore, Termon, Terres, Toss, Vigo di Ton Parroco Ala, Chizzola, Pilcante, S. Margherita, Serravalle
don Daniele Armani Vicario parrocchiale Cles, Mechel, Nanno, Pavillo, Rallo, Tassullo, Tuenno Parroco Denno, Campodenno, Cunevo, Dercolo, Flavon, Lover, Quetta, Sporminore, Termon, Terres, Toss, Vigo di Ton
don Giampietro Baldo Parroco Ala, Chizzola, Pilcante, S. Margherita, Serravalle Parroco Loppiano (FI)
don Angelo Gonzo Missionario fidei donum Parroco Civezzano, Bosco di Civezzano, Sant’Agnese, Seregnano
don Gianni Poli Missionario fidei donum Parroco Ponte Arche, Balbido, Ballino, Campo Lomaso, Cares, Cavrasto, Fiavè, Godenzo-Poia, Lundo, Quadra, Rango, S. Croce del Bleggio, Vigo Lomaso, Dorsino, S. Lorenzo in Banale, Seo, Stenico, Tavodo, Villa Banale
don Bruno Morandini Missionario fidei donum Parroco Cavedine, Calavino, Lasino, Stravino, Vigo Cavedine
don Bruno Tomasi Amministratore parrocchiale Cembra, Faver, Grauno, Grumes, Lisignago, Montesover, Piazzo, Piscine, Segonzano, Sevignano, Sover, Valda Parroco Cembra, Faver, Grauno, Grumes, Lisignago, Montesover, Piazzo, Piscine, Segonzano, Sevignano, Sover, Valda
don Lorenzo Iori Vicario parrocchiale Mori Incaricato per la pastorale giovanile della zona pastorale di Trento
don Paolo Devigili Parroco Vezzano, Fraveggio, Padergnone, Pergolese, Pietramurata, Ranzo, S. Massenza, Sarche Anche parroco Terlago, Covelo
don Albino Dell’Eva Parroco Cavalese, Capriana, Carano, Casatta, Castello di Fiemme, Daiano, Masi di Cavalese, Molina di Fiemme, Montalbiano, Varena Anche parroco Tesero
don Stefano Granello Studente Collaboratore pastorale in Fiemme
don Luigi Benedetti Parroco Cavedine, Calavino, Lasino, Stravino, Vigo Cavedine Collaboratore pastorale in Valle di Cavedine
don Guido Corradini Parroco Civezzano, Bosco di Civezzano, Sant’Agnese, Seregnano Collaboratore Unità pastorale Santo Spirito (Cles)
don Renzo Scaramella Parroco Telve, Telve di Sopra, Carzano, Torcegno Anno sabbatico

Papa ai preti, lezione di vita sacerdotale

Gli stimoli nell'incontro con il clero romano nel febbraio scorso

“Non è un cliché continuare a dire che non potremo vivere il ministero con gioia senza vivere momenti di preghiera personale, faccia a faccia col Signore, parlando, conversando con Lui di quello che sto vivendo. Questo non è un cliché.”  E’ un passaggio dell’incontro di Papa Francesco con i preti romani, lo scorso febbraio. Un intervento, quello di Bergoglio, di grande realismo e speranza, in risposta alle domande esistenziali del clero. QUI LINK AL TESTO COMPLETO 

 

Quaresima, preti trentini in ritiro con vescovo Lauro: “Testimoni di un incontro, della rivelazione del pensiero di Dio. Per una Chiesa fraterna e aperta ad ogni uomo”

E’ doloroso ammetterlo, ma il silenzio di Dio non ci inquieta“. Parte da una forte provocazione, ripresa dalle parole di Giovannni Paolo II, la riflessione dell’arcivescovo Lauro  al ritiro quaresimale di preti, seminaristi, diaconi e religiosi trentini, raccolti numerosi in preghiera nella mattinata di giovedì 7 marzo nella chiesa del Santissimo a Trento. “La nostra premura – aggiunge con rammarico don Lauro – è un’altra: riorganizzare l’azione pastorale”. Ma subito rilancia:”Di fronte a questa empasse, perché non ripartire dalla bellissima affermazione in apertura della Lumen Gentium (Concilio Vaticano II) “La Chiesa è in Cristo come sacramento, cioè segno e strumento dell’intima comunione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano“. Essere “segno e strumento” non significa “inglobare il mondo, ma servirlo”, ribadisce l’Arcivescovo di Trento, rilanciando la missione di una Chiesa in uscita. E, ancora: “Attorno a questo snodo dobbiamo ripensare il nostro agire ecclesiale. Passando da una Chiesa che occupa spazi, gestisce servizi, esercita potere, a una Chiesa che cammina dietro al suo Signore, senza borsa né bisaccia, con la leggerezza di chi, sentendosi amata, attraversa il tempo senza temere alcun male”.. 

La Chiesa e i preti per monsignor Tisi sono chiamati ad essere testimoni di un “incontro e di una rivelazione che ci abita, di un pensiero di Dio che non è il pensiero del mondo, testimoniando il quale siamo un “noi” ecclesiale (“senza gli altri non c’è nessuna santità”) e una Chiesa aperta ad ogni uomo. Se la nostra vocazione è eleggere l’altro a punto di riferimento, fosse anche il nemico, cadono le barriere in nome della fraternità universale. Il sogno, come Chiesa, non è avere il controllo del Trentino,  ma dare vita nelle nostre vali a frammenti di comunità,  abitati non da logiche mondane ma dall’esperienza del pensiero di Cristo e da uomini e donne che, pur dentro un noi ferito, regalano un po’ di speranza all’umanità per portarla ad incontrare il Regno e il Signore della vita”.

QUI E IN ALLEGATO TESTO INTEGRALE MEDITAZIONE ARCIVESCOVO LAURO