Adozione bambini
I progetti a sostengono dei missionari trentini che operano con i bambini.
Adozione seminaristi
L’adozione missionaria dei seminaristi proposta dalle Pontificie Opere Missionarie.
Adozione a distanza bambini
L’espressione adozione a distanza ha in sé alcune intuizioni importanti:
- gli aiuti vanno ai bambini: essi sono presso tutti i popoli la parte più debole, fragile e indifesa; lo sono ancora di più la dove la guerra, la fame e altre difficoltà mettono a disagio un intero popolo;
- la parola adozione contiene l’idea di continuità: non basta dare un aiuto una tantum ma, trattandosi di bambini, bisogna essere loro vicino per un tempo relativamente lungo, come un padre si cura dei suoi figli e li aiuta fino a quando sono grandi e autonomi;
- a distanza: i piccoli vengono aiutati lì dove sono nati, senza sradicarli dal loro mondo, dalla loro cultura, dalla loro terra.
Il primo impulso è aiutare le famiglie bisognose perché provvedano al bene dei propri bambini; questo suppone però ciò che spesso non esiste: una casa, una famiglia, dei genitori responsabili. Attraverso la mediazione dei missionari da anni impegnati sul posto è possibile affiancare, in modi diversi, le famiglie e assicurare ai piccoli ciò che per loro è più importante:
- cibo: non si può crescere con la pancia vuota; riempire lo stomaco è la prima necessità materiale per tutti;
- scuola: non c’è cambiamento che non passi per la testa; crescere intellettualmente è essenziale per aprirsi ad una vita nuova.
Pancia e testa sono il binomio di ogni rinnovamento, ancor più dove regna la povertà e il sottosviluppo.
Fra i molti missionari che la nostra diocesi di Trento segue nel mondo si è scelto di aiutare attraverso un progetto di adozione a distanza coloro che lavorano in particolare in questo campo, convinti di arrivare così al cuore di tanti minori carenti per aiutarli con tanto amore.
Con quanti fanno parte della famiglia dei sostenitori delle adozioni si mantiene un contatto periodico mediante un fascicolo di collegamento fatto con le lettere dei missionari responsabili dei progetti. Questo tipo di adozione, infatti, non prevede un contatto diretto tra il bambino adottato e l’adottante per svariati motivi: difficoltà di lingua e grado di scolarizzazione, sovraccarico di lavoro per i missionari, ma soprattutto per evitare discriminazioni tra bambini adottati e non presenti nello stesso progetto.
Si può sostenere un progetto di adozione a distanza con una quota mensile di 15,00 € o con una quota annuale di 180,00 € da versare secondo i canali qui indicati.
Specificare sempre la causale: Elargizione liberale per adozione a distanza.
A seguire gli ultimi numeri del fascicolo di collegamento delle adozioni a distanza.
I numeri più vecchi sono a disposizione presso gli uffici del Centro missionario.
Adozioni a distanza seminaristi
- promuove, nelle comunità cristiane, la coscienza del bisogno di sviluppare il clero locale e la vita consacrata nelle chiese missionarie di recente fondazione.
- Anima e coordina la collaborazione missionaria in tutte le chiese locali, attraverso l’offerta della preghiera, di sacrifici e di denaro, per sostenere la formazione dei futuri sacerdoti e religiosi/e delle giovani chiese, e la necessaria preparazione dei loro formatori.
- Raccoglie e distribuisce aiuti finanziari per sostenere i seminari e le case di formazione dei giovani religiosi e religiose, in collaborazione con le comunità cristiane locali e sotto la guida dei loro pastori.
La collaborazione economica dell’Opera di S. Pietro Apostolo si realizza attraverso:
- i Sussidi Ordinari per i mantenimento dei seminaristi, novizi e novizie;
- i Sussidi Straordinari per la costruzione di nuovi seminari e per i progetti di auto-finanziamento di quelli già esistenti;
- le Borse di Studio e le intenzioni di S. Messe per sostenere i formatori e i loro programmi di studio.
- Si richiede la disponibilità ad accompagnare con la preghiera e l’aiuto economico gli studi di un seminarista.
- Dura 5 anni e si conclude normalmente con l’ordinazione del seminarista adottato. Se l’adottato viene ordinato sacerdote prima che siano compiuti i cinque anni o lascia il seminario, l’adozione rimane valida ed i suoi benefici sono estesi ad un altro giovane, fino alla sua ordinazione o al compimento del quinto anno di adozione.
- Al titolare dell’adozione missionaria (persone singole, famiglie, gruppi, comunità religiose o parrocchiali, scuole…) l’Opera invia foto e dati personali di uno dei seminaristi da essa assistiti con il solo scopo di rendere più visibile la comunione universale che anima l’intero popolo di Dio, senza costituire quindi motivo di un rapporto privilegiato o esclusivo con l’adottato. Per vari motivi non è previsto lo scambio di corrispondenza tra seminaristi e adottanti.
- L’adozione missionaria può essere dedicata al ricordo di una persona cara, al suffragio di un defunto, alla memoria di una particolare circostanza.
- In sintonia con lo spirito missionario universale che le Pontificie Opere Missionarie hanno il compito di promuovere in seno al popolo di Dio, anche ciò che viene donato nell’ambito di un’adozione missionaria confluisce nel fondo mondiale dell’Opera a vantaggio di tutti i seminaristi assistiti.
Si può sostenere un progetto di adozione a distanza nei seguenti modi:
- Adozione normale: e 2.600,00 in cinque anni (e 520,00 l’anno)
- Adozione perpetua: almeno e 7.750,00 in un’unica soluzione
- Le somme indicate comprendono il contributo d’iscrizione all’Opera.
- È possibile anche contribuire attraverso un’offerta libera.
Il contributo si può versare secondo i canali qui indicati.
Specificare sempre la causale: Adozione seminarista.