Cari Portatori di Speranza,
È Natale! Apriamo le porte alla speranza!
L’apertura della Porta Santa è simbolo delle braccia aperte e accoglienti di Colui che si è fatto uno di noi e che si è fatto Porta per introdurci alla casa del Padre.
È invito all’accoglienza e all’apertura, prima in noi, del nostro cuore, mente e braccia, per poi poter seminare, annunciando e vivendo concretamente la certezza di Gesù in noi e con noi, nelle situazioni quotidiane, soprattutto quelle di sofferenza e conflittuali del nostro mondo attuale.
È invito a discernere e curare le piccole luci di bene, vere lucciole disperse ma insistenti nel buio che le circonda e, insieme, far risplendere la luce dell’amore e della speranza davanti alle sfide che il Signore ci fa incontrare.
Non abbiamo ricette ed è facile scoraggiarsi, possiamo solo dare vicinanza con semplicità e ascolto con pazienza e amore, per trovare la porta di un cuore, siamo solo portatori di speranza e strumenti, spesso logori, nelle mani di Dio.
Per noi, Sigilli, impegnati nell’assistenza sanitaria e nelle piaghe sociali delle periferie, significa rinascere ogni giorno appoggiandoci alla preghiera e rinnovare la speranza nel sentimento e nella generosità (anche se confuso in tante persone) che ancora esiste nel cuore di ogni uomo e che fa parte dell’essenza del seme divino e può riaccendersi e influire in una vita.
Chiediamo a Gesù, che ci ha reso visibile il volto umano di Dio Padre, di ricevere le nostre attese e trasformale in fiduciosa speranza e trovi in ogni cuore lo spazio di accoglienza affinché “sia piena la comunione tra Dio e l’uomo e tra uomo e uomo”. È quanto auguro a tutti noi della Chiesa Trentina, agli amici e compagni di camminata in questo Natale, che deve prolungarsi oggi, domani e sempre perché possa regnare la pace in questa casa comune che è il mondo.
Buon Natale!!
Laura
