Un evento fatto da Caritas attraverso un percorso a scuola e concluso con l’inaugurazione di un murales.
È tradizione a Tassullo che ogni classe 5a elementare, al termine del ciclo scolastico, lasci un decoro di piastrelle sulla facciata della scuola che ricordi un particolare percorso educativo svolto. Quest’anno la cerimonia di ‘laurea’ ed inaugurazione delle piastrelle si è svolta martedì 4 giugno presso il Centro Anziani di Tassullo e a seguire nel cortile della scuola elementare. Genitori, compagni, insegnanti ed esperti convenuti alla presenza del sindaco delle Valli di Anaunia, dottor Samuel Valentini, hanno potuto assistere alla commovente presentazione fatta dai bambini di 5a del progetto che li ha impegnati durante tutto l’anno scolastico avente come tema quest’anno il valore delle donne e del femminile, spesso oscurato da stereotipi, pregiudizi e violenza.
Il nostro Servizio di Educazione e Sensibilizzazione è stato coinvolto in questo progetto con la richiesta da parte delle maestre di un percorso educativo ad hoc. Difatti, ormai da diversi anni proponiamo nelle scuole dalla terza media in su un percorso di sensibilizzazione su pregiudizi e violenza di genere: ‘Il sonno di Adamo’. A seguito della richiesta delle maestre di Tassullo è nato ‘Le nuvole’, una proposta educativa sul tema del rispetto e del valore di genere coinvolgente e giocosa, tarata sulla sensibilità ed esperienza dei più piccoli.
Abbiamo accolto con entusiasmo e convinzione questa richiesta da parte delle docenti condividendo pienamente la necessità di affrontare presto le tematiche di genere data la sempre maggiore precocità e pericolosità di certe esperienze tra i più giovani. Non è difficile constatare come ogni ambito educativo lasciato scoperto, privo di buoni maestri, rischi fatalmente di venire occupato dai cattivi maestri, quali spesso i social, i coetanei immaturi e male informati, un mondo degli adulti non sempre all’altezza.
Le maestre di Tassullo hanno proseguito il progetto coinvolgendo come testimoni due atlete locali, Nadia Battocletti e Melania Corradini, rispettivamente olimpica e paralimpica, e promuovendo da parte degli alunni la ricerca di 21 personaggi femminili – uno per ciascun bambino della classe – che nei diversi campi dell’arte, della scienza, dell’imprenditoria, della politica, etc. … si fossero distinte.
Infine, a tutto questo percorso è stato ‘dato corpo’ attraverso la realizzazione di piastrelle raffiguranti un profilo femminile che reca sulla folta chioma il nome delle 21 donne scelte come ambasciatrici del valore di genere. D’ora in avanti, in alto, ben in vista, sul muro della scuola campeggerà questo riconoscimento al valore delle donne. Ci auguriamo possa essere un monito per noi tutti a fare meglio, a promuovere una vera parità di genere, che riconosca nella ‘pluralità’ – dei generi, ma non solo – un fatto costitutivo dell’essere umano, necessario all’esistenza.
In chiusura ci siamo augurati che anche da parte degli insegnanti maschi arrivino richieste di percorsi su pregiudizi e violenza di genere. Non solo perché è necessario risarcire le donne della parità negata lungo tutta la storia, ma anche perché va infine compreso il valore del femminile in sé, che appartiene anche agli uomini. Per convincersene si potrebbe guardare, viceversa, a quanto ‘testosterone’ sembri circolare negli scenari di guerra…