Pagina dei ragazzi – n. 514 Maggio 2024 – Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare

Introduzione

Con ottobre 2023 i contenuti de “La pagina dei ragazzi” di Comunione e Missione vengono realizzati in forma digitale e saranno fruibili solo attraverso il sito. Tutti i materiali saranno scaricabili e stampabili, speriamo in questo modo di rendere questo strumento più agevole per chi intende proporlo ai gruppi.

Anno pastorale 2023-2024

Per quest’anno si è scelto di proporre un percorso ispirato dal Manifesto della comunicazione non ostile e dal Manifesto per l’infanzia realizzati dall’Associazione Parole O_Stili.

Guarda il video che spiega il decalogo ai bambini.

Ogni mese ci focalizzeremo su un punto del Manifesto.


Ecco il materiale che accompagna il

numero 514 – maggio 2024


Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare.

Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.

Qualche volta non si va d’accordo: è normale. Ma non è normale dire parole cattive a un amico se lui non la pensa come te.


Per i più grandi

Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.

Giocare contro

[scarica il testo in PDF]

Gli uomini in casa mia sono grandi tifosi di calcio, le donne no, non sembrano molto attratte da questo sport. Anni fa, davanti ad una partita il mio piccolino ha chiesto: “Papà, chi sono i nemici?” intendeva chi sono gli avversari, contro chi sta giocando la nostra squadra preferita. A me per un attimo si è gelato il sangue: pensare agli avversari sportivi come a dei nemici apre tutto un mondo di significati che non mi piacciono. Chiaro, lui era piccolo e non comprendeva la diversità di significato nelle due parole. Ma io sì. Un nemico, per natura del termine va annientato.
Finché un’altra persona o un gruppo di persone sono etichettate come il nemico non è possibile nessuna conciliazione, nessun accordo, nessuna via di mezzo. Fra nemici è facilissimo perdere l’umanità. L’unica via d’uscita è tornare al centro del nostro essere tutti umani e trasformarci da nemici ad altro.
Il contrario di nemici è amici ma non siamo ingenui, non si può passare dall’uno all’altro molto facilmente. E a dirla tutta non è neanche necessario. Quel che è necessario è iniziare un processo che ci porti a separare le persone dalle idee. Le persone non sono le idee che manifestano ma le persone hanno delle idee. Tutti noi abbiamo opinioni su qualcosa, dalla politica allo sport, alle regole, alla giustizia… grandi e piccole idee su grandi e piccole questioni. Chiaramente ci sono altissime probabilità di incontrare qualcuno dalle idee diverse dalle nostre. Ma ci sono anche buone probabilità che chi ha opinioni diverse dalle nostre in fondo abbia qualcosa in comune con noi.
E torniamo al concetto di umanità. Siamo tutti persone e in quanto tali andiamo rispettati, possiamo esprimere disaccordo ma mai perdere di vista il rispetto. Per farlo basta concentrarsi su fatti e opinioni e non andare dare giudizi sulle persone.
A dirla tutta a volte riuscire ad ascoltare le opinioni altrui ci può arricchire, ci hai mai pesato?

su↑


Se sei un adulto che ha a che fare con gruppi di adolescenti potresti trovare utile questa dinamica.

Gara di dibattito

[scarica la scheda per l’attività in PDF]

Obiettivo

Stimolare discussioni basate sulle idee mantenendo il rispetto delle persone anche quando le posizioni paiono inconciliabili.

Questa dinamica crea una discussione su una tematica polarizzante fra chi è a favore e chi è contro, con l’obiettivo di portare più persone possibile dalla propria parte.

Procedimento
  • Dividere i ragazzi in due gruppi della stessa grandezza in maniera casuale.
  • Presentare l’argomento (vedi esempi più sotto) ed assegnare arbitrariamente ad un gruppo il pro e all’altro il contro.
  • Spiegare i passaggi successivi: preparazione, presentazione, domande, posizionamento, chi vince.
  • Preparazione. 10-15 minuti
    • Ciascun gruppo individua gli argomenti a sostegno della propria tesi.
      Anche se qualcuno ha opinioni più affini al gruppo opposto sforzarsi di entrare nella parte di chi sostiene questa tesi. Non è il momento di portare opinioni personali ma di trovare argomenti a sostegno della tesi assegnata.
    • Ciascun gruppo individua un oratore che avrà il compito di parlare per il gruppo.
  • Presentazione. 5-10 minuti
    • I due oratori si posizionano in piedi davanti all’assemblea. L’assemblea è divisa con i due gruppi seduti davanti al proprio oratore.
    • Ciascun oratore presenta gli argomenti a favore della propria tesi.
  • Domande. 10-15 minuti
    • Tutti possono fare domande o commentare gli argomenti esposti, dovrebbero rispondere gli oratori ma se qualcun altro decide di intervenire lasciarlo parlare. Se si scaldano gli animi lasciare che si alzino i toni (sempre senza esagerare).
    • In questa fase si possono portare opinioni personali anche contrarie alla tesi del gruppo di appartenenza.
  • Posizionamento. 5 minuti
    • Si ferma il dibattito e si invitano i partecipanti a posizionarsi fisicamente sul lato di chi li ha convinti maggiormente.
      In questa fase possono parlare e provare a convincersi anche in maniera confusionaria.
      Anche l’oratore può cambiare posizione.
  • Secondo giro di domande.
    • Riprendere il dibattito con le domande e i commenti.
  • Secondo giro di posizionamento.
    • Dare il tempo di posizionarsi.
  • Volendo procedere con un terzo giro di domande e posizionamento.
  • Vince chi riesce a convincere più persone, quindi il gruppo che alla fine risulta più numeroso.

Volendo ripetere il tutto con altri argomenti mantenendo gli stessi gruppi di partenza o rimescolando tutte le persone.

Argomenti

È importante scegliere un argomento che divida in maniera abbastanza netta le opinioni in pro e contro. È preferibile scegliere un argomento vicino alla sensibilità dei ragazzi a cui si propone la dinamica.

Suggerimenti:

  • Possiamo fare qualcosa per il cambiamento climatico?
  • Un fatto di attualità.
  • Cellulari in classe.
  • Uomo e natura: reintroduzione di orso e lupo in territori montani.
  • Vale la pena spendere per vestiti di marca.
Rilettura

Spunti che si possono far emergere.

Fase 1: il gioco

  • Come mi sono sentito. Condividere le reazioni a caldo, sono tutte valide purché non offensive.
    • È stato facile o difficile?
    • Qualcuno si è trovato a partire da una posizione che non condivideva?
  • Cosa è successo. Evidenziare alcuni momenti salienti.
    • Qualcuno ha fatto il doppio gioco?
    • Qualcuno si è posizionato più per amicizia che per affinità di pensiero?
    • Qualcuno si è posizionato nel gruppo più numeroso per sentirsi vincente?
    • Qualcuno è rimasto fedele al gruppo iniziale per principio preso anche se non era più molto convinto?
    • Si è rimasti sugli argomenti o si è andati nel personale?
    • Ci sono state offese?

Fase 2: cosa ci dice della realtà

  • Esempi di dibattiti vissuti o osservati.
  • Cos’è un dibattito? Opinione personale su un tema non opinione su una persona.
  • Quali regole per fare un buon dibattito.
  • Perché esistono cattivi dibattiti.
    • Non abitudine al dibattito.
    • Interesse e quindi intenzione manipolatoria.
  • Come contribuire a mantenere un dibattito sul giusto piano o come togliersi da un cattivo dibattito.

su↑


Per i più piccoli

Qualche volta non si va d’accordo: è normale. Ma non è normale dire parole cattive a un amico se lui non la pensa come te.

 

Per trattare il tema delle parole, soprattutto con i più piccoli, suggeriamo il libro La grande fabbrica delle parole di Agnès de Lestrade, illustrazioni di Valeria Docampo, editore Terre di Mezzo.

 

Occhio all’incastro

[scarica scheda dell’attività con soluzione in PDF]

Le idee si possono discutere, ma le persone si devono rispettare. Qualche volta può succedere di non andare d’accordo: è normale. Ma non è normale dire parole cattive ad un amico, se lui non la pensa come te.

Inserisci le parole che trovi in fondo, al posto giusto, per completare lo schema.

4 lettere: Idee 

5 lettere: Amico 

6 lettere: Parole, Capire 

7 lettere: Persone, Gridare, Ascolto

8 lettere: Litigare, Rispetto

9 lettere: Sorridere, Discutere, Offendere

10 lettere: Pernacchie, Attenzione, Picchiarsi

12 lettere: Interrompere

su↑


Vai alla pagina dei ragazzi