Pagina dei ragazzi – n. 507 Ottobre 2023 – Virtuale è reale

Introduzione

Con ottobre 2023 i contenuti de “La pagina dei ragazzi” di Comunione e Missione vengono realizzati in forma digitale e saranno fruibili solo attraverso il sito. Tutti i materiali saranno scaricabili e stampabili, speriamo in questo modo di rendere questo strumento più agevole per chi intende proporlo ai gruppi.

Anno pastorale 2023-2024

Per quest’anno si è scelto di proporre un percorso ispirato dal Manifesto della comunicazione non ostile e dal Manifesto per l’infanzia realizzati dall’Associazione Parole O_Stili.

Guarda il video che spiega il decalogo ai bambini.

Ogni mese ci focalizzeremo su un punto del Manifesto.

Vai alla pagina introduttiva.


Ecco il materiale che accompagna il

numero 507 – ottobre 2023


Virtuale è reale 

Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.

La rete non è un gioco. È un posto diverso ma è tutto vero. E anche in rete ci sono i buoni e i cattivi: bisogna stare attenti.


Per i più grandi

Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.

Nascondersi

[scarica il testo in PDF]

Ti sei mai chiesto perché è più facile scrivere un messaggio che parlare di persona?
A volte può capitare di voler esprimere dei pensieri che sono offensivi, falsi o ingiusti. Magari abbiamo avuto una brutta giornata, abbiamo litigato con qualcuno e ci viene da sfogarci col primo malcapitato. In fondo lo sappiamo che in questi casi è meglio tenere la bocca chiusa perché guardare in faccia la persona che hai appena ferito con le parole non è facile. Nascosti dietro uno schermo è più semplice lasciarsi andare senza pensare alle conseguenze.

Sai cos’è un leone da tastiera?
Una persona che, in Internet e sui social, si esprime in modo aggressivo e violento; che usa offese, insulti e minacce; che di solito si nasconde nell’anonimato perché di persona non riuscirebbe a sostenere un confronto.

Ci sono situazioni, invece, in cui accade il contrario: non abbiamo il coraggio di mostrare alcune parti di noi che di solito teniamo più nascoste. Magari ci siamo sempre comportati in un certo modo o abbiamo sempre sostenuto certe idee ed è difficile mostrare un cambiamento. Si può avere paura della reazione degli altri, di non essere capiti, di venir presi in giro. Potremmo sentirci in imbarazzo o vulnerabili ed evitare di esporci per paura di un confronto.
Se qualcuno ha il coraggio di dirci le cose in faccia e di esprimere le sue emozioni senza offenderci, rispettiamolo e diamogli il tempo di esprimersi, potrebbe essere l’occasione di scoprire una sua parte nascosta e potrebbe darci il coraggio di fare la stessa cosa.

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Se sei un adulto che ha a che fare con gruppi di adolescenti potresti trovare utile questa dinamica.

Comunicazione scritta e comunicazione orale a confronto

[scarica la scheda per l’attività in PDF]

L’obiettivo è far riflettere gli adolescenti sulla comunicazione evidenziando gli aspetti che caratterizzano la comunicazione scritta e quella orale, senza volerne definire una come migliore ma semplicemente portando a coscienza le caratteristiche di ciascuna.
In una prima fase si simula una comunicazione via chat, poi si esprimono a voce i contenuti della chat e infine si fa un confronto fra tutti i partecipanti.
È possibile simulare qualsiasi tipo di conversazione: l’invito a uscire in coppia, un litigio, un pettegolezzo, uno sfogo con un amico…

Per ogni conversazione procedere seguire le tre fasi.

  • Introduzione. Fare accomodare tutti in cerchio. E introdurre l’attività e il tipo di conversazione da simulare.
  • Simulazione di chat. Scegliere 2 adolescenti e farli sedere distanti fra loro, consegnare ad uno dei due un foglio di carta e una penna. Lasciare che i due ragazzi simulino la chat scrivendo i messaggi sul foglio.
  • Simulazione dialogo. Far posizionare i due ragazzi in piedi al centro del cerchio e far loro “recitare” la conversazione ad alta voce utilizzando le stesse parole che hanno scritto prima. Il resto del gruppo deve stare in silenzio.
  • Rielaborazione e confronto. Prima di tutto vanno interpellati i due adolescenti che hanno recitato: va chiesto loro di esprimere il loro stato d’animo nelle due diverse situazioni e i loro pensieri in merito. In un secondo momento tutti possono portare le proprie riflessioni.

Queste sono alcune delle tematiche che possono uscire durante la rielaborazione.

  • Reazioni fisiche: confronto sulle sensazioni fisiche avvenute nelle due diverse comunicazioni.
  • Piano emozionale/emotivo: confronto delle due comunicazioni rispetto al livello di coinvolgimento durante la comunicazione, alla gestione delle reazioni emotive scatenate…
  • Incomprensioni: a voce potrebbe essere più semplice accorgersi di incomprensioni e risolverle nell’immediato.
  • Rivangare: nel caso in cui si torni a parlare di una conversazione del passato avvenuta in chat, un aspetto positivo è che si può stare più aderenti alla realtà dei fatti, un aspetto negativo è che potrebbe essere più difficile lasciar correre e metterci una pietra sopra.
  • Scegliere il mezzo: ragionare sulle situazioni in cui è preferibile parlare o scrivere, rendendo consapevoli che non esistono soluzioni univoche ma che scegliere il mezzo di comunicazione è già parte della comunicazione.

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Per i più piccoli

La rete non è un gioco. È un posto diverso ma è tutto vero. E anche in rete ci sono i buoni e i cattivi: bisogna stare attenti.

 

Per trattare il tema delle parole, soprattutto con i più piccoli, suggeriamo il libro La grande fabbrica delle parole di Agnès de Lestrade, illustrazioni di Valeria Docampo, editore Terre di Mezzo.

 

 

Fai attenzione a dove vai!

[Scarica l’attività con le soluzioni in PDF]

Percorri la strada ed elimina tutte le cose cattive.

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