Martedì 11 febbraio è la Giornata mondiale del malato: il vescovo Lauro visita gli ospedali di Rovereto e Trento, dove celebra la Messa. Il messaggio di papa Francesco

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Martedì 11 febbraio si celebra la XXXIII Giornata Mondiale del Malato. L’arcivescovo Lauro Tisi sarà all’ospedale di Rovereto alle 14, visiterà gli ammalati e alle 15.30 celebrerà la S. Messa; alle 17 sarà invece all’ospedale S. Chiara a Trento, dove visiterà gli ammalati e alle 19 celebrerà la S. Messa.

Il messaggio di papa Francesco

In occasione della Giornata papa Francesco ha diffuso il consueto Messaggio, quest’anno dal titolo “La speranza non delude e ci rende forti nella tribolazione“, parole tratte dalla Lettera ai Romani.

Francesco invita a riflettere su tre aspetti della presenza di Dio accanto a chi soffre: l’incontro, il dono e la condivisione.

Sul tema dell’incontro, il Papa ricorda che “la malattia diventa l’occasione di un incontro che ci cambia, la scoperta di una roccia incrollabile a cui scopriamo di poterci ancorare per affrontare le tempeste della vita. Egli non ci abbandona e spesso ci sorprende col dono di una tenacia che non avremmo mai pensato di avere”.

Sul dono, Francesco sottolinea: “Ogni speranza viene dal Signore, e quindi è prima di tutto un dono da accogliere e da coltivare, rimanendo ‘fedeli alla fedeltà di Dio’”.

Infine, sulla condivisione, afferma: “I luoghi in cui si soffre sono spesso luoghi di condivisione, in cui ci si arricchisce a vicenda. Quante volte, al capezzale di un malato, si impara a sperare! Quante volte, stando vicino a chi soffre, si impara a credere!”. Francesco invita tutti a scoprire che la speranza nel Signore trasforma il dolore in un cammino di salvezza, illuminato dalla presenza di Dio: “Ci si rende conto di essere ‘angeli’ di speranza, messaggeri di Dio, gli uni per gli altri”.

Materiale utile da scaricare
  1. Messaggio di papa Francesco
  2. Preghiera per la Giornata del Malato
  3. Liturgia della Parola per la Giornata
  4. Commento teologico-pastorale