Sono tornati a casa dopo quattro intense giornate di fraternità e di spiritualità gli oltre duecento trentini che hanno preso parte al 104° pellegrinaggio diocesano a Lourdes.
Partiti venerdì scorso dall’aeroporto di Bergamo (un piccolo gruppo ha raggiunto il santuario in pullman) già nella prima serata i fedeli trentini – tra loro 23 ammalati e una quarantina di volontari tra dame e barrellieri – hanno vissuto la celebrazione di apertura del pellegrinaggio, nella chiesa di Sainte Bernadette.
L’indomani, nella stessa chiesa, la celebrazione penitenziale con la liturgia dell’acqua; nel pomeriggio, l’unzione degli infermi, la Via Crucis e la fiaccolata serale. Domenica 15 settembre la Messa internazionale nella Basilica di San Pio X e la processione eucaristica pomeridiana. Nella mattinata di lunedì 16 la Messa di chiusura nella Cappella di Saint Joseph
“Dopo aver vissuto le intense giornate di Lourdes, chiediamo a Dio – ha detto l’arcivescovo Lauro nella Messa concelebrata con altri sei preti trentini – il dono di parole che fanno guarire. La bellezza del Dio cristiano è l’aver consegnato la sua Parola agli uomini perché essi diventino creativi con la parola. E la parola è creativa quando tu la pronunci per far decollare l’altro, gioisci del suo bene, quando nella tua vita decidi di lasciare te stesso per uscire e incontrare l’altro”.
Di seguito la ricca fotogallery realizzata con il contributo di molti pellegrini:
