Nei giorni scorsi è tornato a Trento dopo cinque anni Paul Bhatti, medico pachistano che vive a Treviso da una decina di anni, fratello di Shahbaz Bhatti, politico cristiano e ministro per le minoranze del Pakistan che venne assassinato il 2 marzo 2011 a Islamabad.
Dopo aver incontrato l’arcivescovo Lauro Tisi e il delegato don Cristiano Bettega ha concesso al settimanale Vita Trentina una lunga intervista (leggi QUI) in cui afferma la “la nostra responsabilità in quanto cristiani, e soprattutto in quanto esseri umani che abitano in Paesi dove vige la libertà di parola e di movimento, di non dimenticarci delle persone che vivono in condizioni di estrema povertà”. Il dott. Bhatti porta avanti progetti di formazione scolastica e medica nelle regioni di Punjab, Sindh, KPK e Balochistan; nel Punjab, in particolare, ha aperto una scuola di arte e mestieri e un consultorio ginecologico che sono sostenuti dall’arcidiocesi di Treviso, ma anche da quella di Trento. Nell’occasione vi presentiamo un filmato realizzato dalla Diocesi di Treviso con immagini esclusive: