Sono 7883 in Trentino le persone seguite dal Servizio Salute Mentale, il 2% del totale della popolazione con più di 18 anni (ogni mille abitanti, 12,9 soggetti toccati dalla malattia). Sono i numeri particolarmente significativi con cui si è aperto, giovedì 25 novembre al Vigilianum (e in diretta streaming e TV) il secondo incontro nell’ambito dell’itinerario di avvicinamento al disagio psichico proposto dalla Diocesi di Trento dal titolo “Il posto accanto“.
Alla relazione introduttiva (18 novembre) della psichiatra Maria Luisa Drigo (vedi articolo e video) ha fatto seguito una “fotografia“ del disagio mentale sul territorio trentino con alcune testimonianze sul campo. Per il Servizio Salute Mentale sono intervenute Stefania Biasi, educatrice professionale e Cristina Buccella, utente familiare esperto (che ha raccontato in modo davvero emblematico e toccante la propria esperienza di convivenza con la malattia mentale); accanto a loro, hanno portato la loro testimonianza due rappresentanti dell’associazione AMA: Erika Bugna, operatrice per l’area Gruppi e Camilla Bettella, psicologa e psicoterapeuta del progetto “Invito alla vita”.
A marzo 2022 un secondo modulo del percorso.
RIVEDI INCONTRO:
Guarda fotogallery (foto C. Dorigoni)
