Anche quest’anno, quasi al termine dell’anno liturgico, siamo invitati a guardare ai tanti volti fragili. Come tutta la Chiesa, anche noi celebreremo domenica 15 novembre la quarta Giornata mondiale dei Poveri.
In un tempo così sospeso, e sempre più complesso, quest’occasione vorremmo diventasse motivo per rimotivare il nostro modo di testimoniare la fede, il nostro rapporto con gli altri, il nostro impegno nel riconoscere l’importanza dei gesti, come scrive papa Francesco, visibili attraverso il lavoro delle mani.
Per celebrare questa giornata in un tempo così incerto, abbiamo pensato di proporre a Trento alcuni momenti semplici ma significativi: alle 9.30 nella Chiesa della Madonna della Pace “apriremo insieme” il capitolo 25 del vangelo di Matteo celebrando con la comunità l’Eucaristia. Mentre nel pomeriggio, alle 16.45, sul sagrato di Cristo Re, racconteremo alcune esperienze prima di condividere l’Eucaristia delle 17.30.
Il giorno prima, presso il negozio Altruso di via Giusti, un gruppo di volontari preparerà alcune confezioni di vestiti che saranno consegnati, nel corso della domenica, ad altrettante persone in difficoltà.
Quest’anno, le limitazioni a causa della pandemia non ci permettono di promuovere occasioni più ampie d’incontro e di scambio. E così i gesti delle mani dovranno essere sostituiti dagli sguardi, che vorremmo interpretare non tanto come assenza di opere quanto come impegno nell’imparare a dare ospitalità agli altri partendo innanzitutto dal riconoscere ognuno dentro la propria storia.
Qui trovate i materiali della giornata: