In uno splendido pomeriggio tardo estivo, almeno ottocento anziani si sono dati appuntamento da ogni valle del Trentino per il tradizionale pellegrinaggio alla Comparsa di Pinè. Occasione per dare anche l’avvio ufficiale alle attività e agli incontri della Pastorale di settore e dei Circoli. Dopo l’accoglienza, la recita del rosario meditato da d. Piero Rattin, rettore del Santuario della Madonna di Caravaggio in Pinè e sostenuto dalla voce giovane e squillante di tre ragazzine dell’oratorio di Pozza di Fassa.
“Gesù è morto di coerenza” – ha esordito don Piero durante l’omelia l’della santa Messa ed ha proseguito sostenendo che essere cristiani vuol dire essere disponibili a pagare ogni giorno il prezzo della coerenza, che cambia secondo l’età della persona e questo prezzo da pagare si chiama croce. La coerenza degli anziani – ha spiegato ancora don Piero – è fatta di fedeltà ai valori umani sperimentati durante la vita. Gli anziani devono farsi promotori di umanità opponendosi e contrastando l’individualismo dilagante, devono essere testimoni di vita e di mitezza tenendo viva la fede nel cuore, anche se il mondo rema contro. E tutto ciò deve essere scevro da giudizi , fosse anche nei confronti dei nipoti che non vogliono più andare a messa. Meglio un linguaggio semplice per condividere la propria testimonianza di vita cristiana, senza giudicare le persone.: «Se non avessi incontrato Gesù nella mia vita, non avrei superato tutte le difficoltà che la vita stessa mi ha riservato».
Intenso anche il momento della distribuzione della comunione ad opera dei cinque sacerdoti concelebranti e in conclusione della s. Messa un meritato applauso al coro di Carbonare che ha animato e reso più gioioso il celebrare.
Prima della benedizione finale i rappresentanti di FapAcli e del Coordinamento Circoli Anziani della Provincia Autonoma di Trento, hanno portato il proprio saluto e augurio ai partecipanti.
In ricordo del pellegrinaggio, ai presenti è stata distribuita la preghiera pubblicata in occasione del 290° Anniversario della 3^ apparizione della Madonna a Domenica Targa.