E’ iniziata con le voci di Stella Morra (teologa) e Luigina Mortari (pedagogista) la nuova Cattedra del Confronto. Due modi diversi di intendere l’umiltà: uno come l’andare avanti, ascendere sull’esempio della regola di s. Benedetto, l’andare verso l’altro e uno come il tirarsi indietro, il farsi da parte per far emergere l’altro.
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La questione della convivenza non è solo questione di regole ma di atteggiamenti, stile e virtù. Ci sono atteggiamenti virtuosi, per certi versi inattuali o poco considerati o malvisti sui quali forse si può oggi tornare a pensare come possibilità di relazioni che favoriscono la vita sociale in questo tempo di pluralismo. Tre parole/atteggiamento che sfidano la nostra convivenza: l’umiltà, la mitezza, la purezza saranno approfondite in tre lunedì di marzo.
L’obiettivo è quello di aprire uno spazio qualificato di riflessione e di dibattito su questioni esistenzialmente coinvolgenti che interrogano le menti e le coscienze di credenti e non credenti. Uno spazio di confronto sereno e costruttivo tra persone pensose e competenti.
La Cattedra del Confronto è un’iniziativa che la Diocesi propone alla cittadinanza con la collaborazione di un gruppo di docenti della nostra università.
Gli appuntamenti avranno luogo presso la Sala della Cooperazione a Trento nei lunedì 11-18 -23 marzo alle ore 20.45