- Presentazione
- Significati e obiettivi
- Note pratiche
- Itinerario
- Un tempo per noi
- Calendario percorsi diocesani
Presentazione
I corsi prematrimoniali sono un’espressione speciale della preparazione. E noi vediamo tante coppie, che magari arrivano al corso un po’ controvoglia, “Ma questi preti ci fanno fare un corso! Ma perché? Noi sappiamo!” … e vanno controvoglia. Ma dopo sono contente e ringraziano, perché in effetti hanno trovato lì l’occasione – spesso l’unica! – per riflettere sulla loro esperienza in termini non banali. Sì, molte coppie stanno insieme tanto tempo, magari anche nell’intimità, a volte convivendo, ma non si conoscono veramente. Sembra strano, ma l’esperienza dimostra che è così. Per questo va rivalutato il fidanzamento come tempo di conoscenza reciproca e di condivisione di un progetto. Il cammino di preparazione al matrimonio va impostato in questa prospettiva, avvalendosi anche della testimonianza semplice ma intensa di coniugi cristiani. E puntando anche qui sull’essenziale: la Bibbia, da riscoprire insieme, in maniera consapevole; la preghiera, nella sua dimensione liturgica, ma anche in quella “preghiera domestica”, da vivere in famiglia, i sacramenti, la vita sacramentale, la Confessione, … in cui il Signore viene a dimorare nei fidanzati e li prepara ad accogliersi veramente l’un l’altro “con la grazia di Cristo”; e la fraternità con i poveri, con i bisognosi, che ci provocano alla sobrietà e alla condivisione. I fidanzati che si impegnano in questo crescono ambedue e tutto questo porta a preparare una bella celebrazione del Matrimonio in modo diverso, non mondano ma in modo cristiano! Pensiamo a queste parole di Dio che abbiamo sentito quando Lui parla al suo popolo come il fidanzato alla fidanzata: «Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza. Ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore» (Os 2,21-22). Ogni coppia di fidanzati pensi a questo e dica l’un l’altro: “Ti farò mia sposa, ti farò mio sposo”. Aspettare quel momento; è un momento, è un percorso che va lentamente avanti, ma è un percorso di maturazione. Le tappe del cammino non devono essere bruciate. La maturazione si fa così, passo a passo.
(Papa Francesco Udienza generale Mercoledì, 27 maggio 2015)
Significati e obiettivi
Il matrimonio oggi è una realtà complessa ed esigente
Se l’innamorarsi è un fatto istintuale che non dipende dalla volontà, lo sposarsi è invece frutto della scelta di due persone che, dopo essersi conosciute profondamente e aver costruito insieme un progetto di vita, decidono di donarsi vicendevolmente in maniera totale e definitiva.
La relazione di coppia è una realtà complessa e impegnativa, che non può essere lasciata soltanto al mutare dei sentimenti: va continuamente rimotivata sulla base di valori e di obiettivi condivisi.
Costruire una positiva ed equilibrata relazione di coppia richiede molto tempo ed esige un confronto costante, sincero e realistico.
Una relazione di coppia che non sia stata bene impostata e rafforzata non riesce a reggere di fronte all’impatto con i problemi e i ritmi della vita odierna.
Il matrimonio cristiano è una scelta di radicalità evangelica
Il matrimonio che si celebra ‘in Cristo e nella Chiesa’ non ha soltanto un vago riferimento religioso alla presenza di Dio in un atto importante della propria vita di coppia, ma si basa sulla scelta libera e consapevole di fare della propria vicenda coniugale e familiare una immagine viva ‘ un sacramento ‘ dell’amore con cui Dio ama ogni uomo, di ‘come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei’ (cfr. Ef 5,25).
Sposarsi in Chiesa richiede perciò un percorso di formazione che aiuti i fidanzati a costruire insieme un progetto cristiano: il loro amore e la loro vita quotidiana sono chiamati a diventare segno concreto dell’amore di Dio, testimonianza coerente di impegno cristiano, e quindi dono e ricchezza per la comunità.
È importante prepararsi bene e per tempo
Il ‘corso’ o l”itinerario’ di preparazione al matrimonio non sarà dunque un atto formale finalizzato a ottenere un attestato di sapore burocratico, ma dovrà essere un’esperienza significativa che aiuta la coppia a verificare o a costruire il proprio progetto di famiglia cristiana.
È anche un’esperienza di Chiesa perché il cammino si svolge insieme con altre coppie in un contesto di dialogo, di confronto e di crescita comune.
Ne deriva la necessità che questo percorso di preparazione al matrimonio sia compiuto per tempo: possibilmente prima ancora che ci sia la decisione definitiva di sposarsi e almeno un anno prima del matrimonio.
Dalla preparazione alla “formazione permanente”
Il percorso di preparazione al matrimonio non è un’esperienza isolata che si esaurisce in alcuni incontri prima di sposarsi.
Dopo il matrimonio è utile continuare un cammino di formazione permanente che aiuti la giovane coppia a consolidare il proprio amore; essa sarà così maggiormente in grado di affrontare senza troppi rischi l’impatto con la quotidianità e con il rapido evolversi della mentalità odierna.
- Il percorso di preparazione va fatto preferibilmente nella PARROCCHIA (o nel decanato) dove la coppia andrà ad abitare dopo il matrimonio, con la disponibilità a continuare con altre famiglie un percorso formativo da sposi; in alternativa potrà essere frequentato nella parrocchia di origine di uno dei due fidanzati. Si ricorda che è necessaria la ISCRIZIONE secondo le modalità indicate per ogni decanato e che la coppia è chiamata a contribuire alle spese di gestione dei corsi.
- Tre mesi prima della celebrazione, ci si presenta al parroco della parrocchia in cui abita la sposa e si concordano con lui gli incontri necessari per la PREPARAZIONE DEL CARTEGGIO e per i colloqui di preparazione spirituale e liturgica.
- È consigliabile che il MATRIMONIO sia celebrato nella parrocchia di provenienza o della futura residenza degli sposi.
Itinerario in piccolo gruppo
Cos’è?
Un cammino di preparazione al matrimonio cristiano offerto dal Servizio Famiglia Diocesano, che prevede la partecipazione di un numero limitato di coppie (minimo 5, massimo 7-8)
Dove si tiene?
Nella zona pastorale di Trento o altra zona pastorale, se richiesto
Da chi è accompagnato?
Da due coppie di sposi e da un sacerdote
Quanto dura?
La proposta è un cammino di 7-9 mesi che poi ogni gruppo può gestire come preferisce. Gli incontri sono proposti ogni 15 giorni, nel giorno stabilito dal gruppo stesso. Durante il cammino si programma qualche giornata o un fine settimana da vivere insieme.
Quali contenuti?
Vengono affrontati gli aspetti antropologici, teologici e spirituali della relazione di coppia, del matrimonio cristiano e della famiglia.
Quale stile?
Il confronto in piccolo gruppo, l’accostamento ai vari temi valorizzando l’esperienza e le convinzioni dei singoli, l’utilizzo della Parola di Dio e dei documenti del Magistero; tutto in un clima di amicizia e di condivisione
Perché partecipare?
Per vivere un esperienza di Chiesa, per vivere un confronto con altre coppie, per farci delle domande sulla nostra relazione
Dalla voce di chi ha già partecipato…..
Zona Trento: per informazioni rivolgersi al Servizio Famiglia (Tel. 342-862.78.42 mail: famiglia@diocesitn.it)
Zona Giudicarie: per informazioni rivolgersi a don Sergio Nicolli
Zona Valli del noce: per informazioni rivolgersi a don Renzo Zeni
Un tempo per noi
È possibile completare la preparazione al matrimonio partecipando all’iniziativa che il Comune di Trento in collaborazione con il Tavolo per la formazione alle relazioni familiari presso l’Assessorato alle politiche sociali e familiari, propone alle coppie
Due serate di riflessione
sui temi legati alla relazione di coppia
- Giovedì 21 novembre 2024: La danza delle anime, con Riccardo Codevilla
- Giovedì 28 novembre 2024: Emozioni in coppia con Marisa Ciola
- Giovedì 5 dicembre 2024: Alle prese con la quotidianità con Annalisa Monfreda
Breve ciclo di incontri dedicati alle coppie aperto a tutti coloro che intendono dedicarsi un tempo per ragionare sul proprio rapporto di coppia e prendersi cura della propria relazione.
Gli incontri sono aperti anche a chi ha preso parte alle edizioni precedenti in quanto gli stessi temi sono trattati di anno in anno da relatori diversi.
La partecipazione è gratuita.
ORE 20.30 online
Per iscrizioni scrivere a: erika.concer@comune.trento.it