Alla comunità cristiana viene proposto un momento celebrativo portando la propria bellezza e la propria fragilità come un segno di speranza da vivere davanti al Crocifisso.
Viene offerto a questo link un sussidio per la preghiera comunitaria del “Miserere”: si tratta di un’occasione, in coincidenza con l’iniziativa “24 ore per il Signore” il prossimo 28 marzo, per invitare ad una convocazione liturgica tutta incentrata sul tema giubilare della speranza, per riconoscerne i segni e darne concretezza. La proposta è quella di vivere il gesto della riconciliazione confessando come comunità le mancanze e lodando per il bene come segno sincero e concreto della speranza.
L’articolazione nei tre momenti Confessio Laudis (ricordare gli elementi di lode), la Confessio Vitae (quali motivi di chiedere perdono) e la Confessio Fidei (rinnovare la fiducia in Dio), marcano la preghiera comunitaria per uno sguardo ampio sulla vita e sul rapporto della comunità con Dio e con i fratelli a partire dai focus individuati dall’équipe sinodale “Lo Spirito che è in tutti”, disponibile sul sito a questo link.