La Diocesi promuove l’iniziativa “Passi di Prossimità”

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“Quest’ora della Storia – e per chi crede, il Vangelo stesso – reclama spazio alle vostre agende e vi chiede di dedicare del tempo a chi fa più fatica”. È il cuore dell’appello che l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi rivolge a tutti i giovani trentinicredenti e non credenti.

La Diocesi – in particolare Caritas e Pastorale Giovanile – lancia la proposta “Passi di Prossimità”.

I giovani disponibili a mettersi in gioco,  potranno essere coinvolti riguardano vari ambiti di attività della Caritas e delle reti caritative locali; la presenza accanto ad ammalati, anziani o persone sole, la collaborazione presso strutture di accoglienza e di solidarietà.


 

Un percorso di volontariato fatto di incontri tra giovani e residenti della struttura ospedaliera del San Camillo! A partire dal mese di novembre, per sei giovedì, piccoli gruppi di giovani accompagnati da una guida esperta potranno visitare i reparti ed incontrare le persone ricoverate: un’occasione per intrecciare situazioni di vita, emozioni, esperienze.

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Esperienza di servizio per gruppi adolescenti e giovani presso la Casa di riposo De Tschiderer di Trento.

La proposta è strutturata su 2 giorni, dalle 15 del sabato alle 12 della domenica.

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Capodanno Capovolto è la possibilità di condividere alcune ore con altri giovani e con persone che vivono situazioni di fragilità in alcune strutture della Caritas a Trento e a Rovereto, oltre che in altre realtà del Terzo settore. Un’occasione per mettersi in gioco, conoscere e festeggiare insieme l’inizio del nuovo anno.  Per giovani dai 18 ai 35 anni. Iscrizioni entro il 18 dicembre!

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