PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MATRIMONIO CRISTIANO

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Nella società italiana degli ultimi decenni sono avvenuti cambiamenti profondi che hanno toccato in maniera particolare una delle istituzioni più importanti, cioè la famiglia. La Chiesa, che ha sempre rivolto una grande attenzione al matrimonio e alla famiglia, ha compreso che il rinnovamento dell’evangelizzazione oggi è la grande sfida che si sta giocando anche nel campo famigliare.

Nel 2012 la Conferenza Episcopale Italiana ha proposto degli Orientamenti sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia, che hanno evidenziato il bisogno urgente di un ripensamento della pastorale di preparazione alla vita coniugale attraverso un accompagnamento dei futuri sposi più approfondito e sviluppato nel tempo, un cammino che consenta la frequentazione assidua dei temi della fede e della vita dentro la comunità ecclesiale.

Nell’ottobre del 2014 e del 2015 ci sono stati due Sinodi della Famiglia che sono culminati nell’esortazione apostolica “Amoris laetitia” (AL 2016) di papa Francesco, ventata di novità portata dallo Spirito. Il Papa ci invita ad attuare una vera “iniziazione al sacramento del matrimonio” e a “sperimentare il Vangelo della Famiglia” come “risposta alle attese più profonde della persona umana”.

Questi inviti e queste indicazioni hanno messo in cammino le comunità delle Diocesi italiane proprio per un rinnovamento dei percorsi di preparazione al matrimonio, dando avvio in questi ultimi tre anni a un cambiamento di prospettiva e a un rinnovamento molto forte nell’accompagnare le coppie che chiedono il Sacramento del Matrimonio.

Così, su invito del Vescovo Tisi il Servizio Famiglia ha predisposto un nuovo cammino, per l’accompagnamento delle coppie di futuri sposi che desiderano sposarsi in chiesa.

Una proposta che vuole accogliere le indicazioni della Chiesa e mettersi al servizio del rinnovamento, nella consapevolezza che il percorso di preparazione al matrimonio è la via di una nuova evangelizzazione.

Questo documento si rivolge ai presbiteri e agli sposi, alle persone consacrate, ai laici impegnati nell’azione pastorale e a tutti coloro che, nella comunità cristiana, hanno a cuore il compimento di un buon cammino verso le nozze.