L’Alleluia, acclamazione di lode per eccellenza, lascia il posto, in tempo di Quaresima, ad altre espressioni laudative per acclamare al Vangelo. E’ lo stesso Messale che ci suggerisce qualche testo sostitutivo: per esempio Gloria e lode a te, o Cristo. Gloria a te, o Cristo, sapienza del Padre. Gloria a te, o Cristo,
Verbo di Dio . Gloria a te, Signore, Figlio del Dio vivente. Lode e onore a te, Signore Gesù. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria. Grande sei tu, Signore; mirabili i tuoi prodigi. A te la gloria, la potenza e l’onore, Signore Gesù.
Come si vede, anche dal punto di vista testuale, siamo sempre nell’ambito dell’acclamazione, cioè di un’espressione relativamente concisa e concentrata, che ama rivestirsi anche in musica di formule non troppo dilungate e sviluppate ma taglienti ed efficaci, coinvolgenti e festose, partecipabili su larga scala. Non si tratta, dunque, di un “canto alla Parola” o di un ritornello che faccia riferimento genericamente alla Parola di Dio. Sopratutto nei cori giovanili si nota una certa assenza nel repertorio di acclamazioni di questo genere che si rivolge a Cristo Signore, Verbo di Dio.
Proviamo qui a suggerire un paio di versioni con i versetti evangelici appropriati, nella speranza che diventino stimolo ad una ricerca più raffinata nel repertorio liturgico e sempre più rispondente allo spirito che soggiace a questo momento rituale che sarebbe bene, almeno ogni tanto, rivestisse carattere di solennità anche con l’accompagnamento della processione e l’uso dell’Evangeliario.