NOTA PER LA SETTIMANA SANTA
- Si raccomandi vivamente ai fedeli che provvedano in tempo durante la prossima settimana alla confessione, offrendo anche l’opportunità di celebrazioni comunitarie, ben preparate e svolte, del sacramento della Penitenza, in modo che non affollino i confessionali la sera del Sabato santo o la mattina della Domenica di Pasqua. Si eviti di confessare durante le celebrazioni del Triduo pasquale: oltre alla serietà del sacramento, ne scapita la partecipazione attiva dell’assemblea ai sacri riti, ai quali, inoltre, tutti i sacerdoti presenti hanno il diritto e il dovere di partecipare.
- Si ricordi ai fedeli che il sacro digiuno pasquale vige, con l’obbligo dell’astinenza e del digiuno, il Venerdì santo e che, opportunamente, può protrarsi anche al Sabato santo fino alla Veglia Pasquale (Cost. Sacrosanctum Concilium, n. 110; C.E.I. Il senso cristiano del digiuno e dell’astinenza, n. 13, V. a pag. 283). Note per la Domenica di Passione: vedi Messale Romano pag. 114
GIOVEDÌ SANTO
Messa del Crisma – in Cattedrale
Benedizione dei Santi Olii
- Questa mattina nella chiesa Cattedrale l’Arcivescovo benedice l’Olio dei Catecumeni e degli Infermi e prepara e benedice il Crisma, concelebrando la s. Messa con il presbiterio diocesano (ore 9.30).
Oltre ai presbiteri concelebranti partecipano anche i diaconi della Diocesi per il ministero dei santi Olii. In mancanza di diaconi, il loro servizio viene supplito da concelebranti. È permesso il suono dell’organo e l’altare può essere ornato di fiori.
Tutti i presbiteri siano presenti alla Messa del Crisma, riuniti intorno al Vescovo «tamquam eius testes, et ministerii sacri chrismatis cooperatores», a degna celebrazione della unzione sacerdotale.
Dopo l’omelia l’Arcivescovo invita tutti i presbiteri a rinnovare pubblicamente le promesse fatte il giorno dell’Ordinazione.
Dalle parrocchie della Diocesi sono invitati a questa celebrazione anche i fedeli istituiti nel ministero di accolito o lettore, i ministri straordinari della santa Comunione e i ragazzi che riceveranno quest’anno il sacramento della Cresima.
Dopo la Messa del Crisma, si ritireranno per le singole parrocchie i santi Olii nelle ampolle debitamente pulite, custodite in apposito cofanetto.
La sera stessa, all’inizio della Messa in Coena Domini, secondo l’esortazione dei libri liturgici, le comunità locali accoglieranno solennemente gli Oli benedetti durante la Messa del Crisma. Si ricordi l’antica e significativa tradizione della Chiesa che fa obbligo di adoperare, per i sacramenti che vengono amministrati a partire dalla prossima Pasqua, solo gli Olii benedetti in questo Giovedì santo (cfr. C.I.C., can. 847).
I fedeli che si sono comunicati alla Messa del Crisma possono nuovamente (e opportunamente) accostarsi alla Comunione nella Messa Vespertina in Coena Domini.
