In una delle sue omelie mattutine (3 marzo 2014) papa Francesco ha detto che bisogna «sempre stare attenti, perché le vocazioni ci sono. Dobbiamo aiutare affinché crescano, affinché il Signore possa entrare in quei cuori e dare questa gioia indicibile e gloriosa che ha ogni persona che segue da vicino Gesù». E per aiutare questa crescita ha invitato tutti a pregare per le vocazioni e a pregare tanto.
Per farlo insieme, anche quest’anno la Diocesi offre due schemi di preghiera, ispirati a quello proposto dall’Ufficio CEI per le vocazioni: uno per le parrocchie e le comunità, l’altro, più breve e semplice, per le famiglie come preghiera prima del pasto o come preghiera della sera. La proposta è di mettersi tutti in sintonia il primo giovedì o il primo venerdì del mese, formando un Monastero Invisibile; invisibile agli occhi nostri ma non a quelli del Signore!
Monastero Invisible formato famiglia
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