“Il maltempo ha saputo tirare fuori il meglio di noi trentini”: sono parole incoraggianti quelle del vescovo Lauro, intervenuto domenica alla Giornata provinciale del Ringraziamento a Caldonazzo. Un appuntamento organizzato da Coldiretti del Trentino e che quest’anno è risultato ancor più significativo dopo il passaggio del maltempo di fine ottobre, che ha sconvolto il mondo agricolo e contadino soprattutto in Valsugana, dove i danni ammontano, secondo le stime, a 4 milioni di euro.
La giornata prevedeva la Messa al mattino nella parrocchiale di Caldonazzo, e poi la benedizione dei mezzi agricoli e del lavoro e dei frutti della terra sul sagrato.
“La bellezza del mondo contadino – ha detto il vescovo nella sua omelia- sta nel fatto che, anno dopo anno, si ritrova a rendere grazie. In una società dove c’è il grazie c’è la qualità della vita. Il maltempo che ha sconvolto non solo il mondo agricolo ma tutto il Trentino ha ravvivato in noi tutti il meglio di noi in termini di prossimità, vicinanza e carità. Ed il mondo contadino in questo ci è d’esempio”.
Presenti anche il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, l’assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli e il presidente di Coldiretti del Trentino Gianluca Barbacovi.
Durante le Messe a Caldonazzo, nella domenica in cui si celebrava anche la Giornata Mondiale dei poveri, si sono raccolti anche beni di prima necessità, assieme ai frutti del lavoro e della terra, che sono stati donati alla Caritas locale. Un motivo in più per rendere grazie, aiutando anche chi è meno fortunato. (testo e foto Luigi Oss Papot)