“La fede non è questione di teoria, di tweet o di hashtag ma volti e storia viva. Dio si è fatto conoscere nella concretezza di Gesù di Nazareth e di chi è vissuto alla maniera di Gesù”. Nella basilica di Sanzeno, davanti all’una con le reliquie dei martiri d’Anaunia Sisinio, Martirio e Alessandro (“qui sono le nostre origini certe, siamo una Chiesa fortunata”) l’arcivescovo Lauro ha incontrato, la sera di giovedì 9 agosto, oltre cento giovani delle parrocchie trentine, molti dei quali giunti a Sanzeno a piedi dopo un cammino a tappe iniziato domenica scorsa rispettivamente a Trento e in Valsugana. L’appuntamento con don Lauro anticipava l’incontro tra Papa Francesco e i giovani di tutta Italia dell’11 e 12 agosto a Roma, al quale prenderanno parte una cinquantina di giovani trentini: alcuni già nella capitale, altri pronti a raggiungerla proprio al termine dell’incontro di Sanzeno.
“Quando scatta l’esperienza di essere amati da qualcuno, allora viviamo gioia autentica e quello è il luogo in cui è presente Gesù di Nazareth. L’altro luogo in cui troviamo Gesù è il luogo in cui vedi andare in onda l’amore gratuito” ha soggiunto l’arcivescovo, a lungo in preghiera con i giovani davanti all’urna con le reliquie dei Martiri. “Vuoi star bene? Guarda di essere amato e di amare gratuitamente. Spero che l’incontro con il Papa e le altre iniziative estive della Diocesi per i giovani vi aiutino a comprenderlo e a viverlo” ha concluso don Lauro.
FOTOSERVIZIO Gianni Zotta